POST REGIONALI – Greco “Dato storico, siamo il 1° partito in Molise, mai in elezioni regionali un risultato così”

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CAMPOBASSO – Sei consiglieri regionali un 38,5%, miglior risultato in competizioni regionali, 64800 voti  nel carniere comunque un bottino che li pone primo partito in regione.

I Cinque stelle non conquistano lo scranno più alto di palazzo Vitale, sconfitti dalla coalizione di centrodestra alla Regione, ma esultano per quanto hanno raccolto sul campo.

“Un dato storico -ha detto Andrea Greco nella conferenza stampa di stamattina presenti i consiglieri eletti Manzo, Primiani De Chirico Nola e Fontana– contro un’armata del dissenso con un sindaco candidato in ogni Comune e  un tentativo di falsare la democrazia. Questo però non deve farci perdere l’obiettivo. C’è solo da dire che tre partiti insieme hanno ottenuto il 22,5%. Ringrazio il Molise per avere realizzato un sogno con una presenza così folta, un popolo ci ha premiato in maniera incondizionata. Abbiamo vinto due sfide con numeri eccezionali: una a Termoli e una a Campobasso; una campagna campale in due città dove alle prossime elezioni amministrative del 2019 daremo l’assalto e conquisteremo con tutte le forze in campo i due vertici dei rispettivi palazzi comunali”.

Andrea Greco prosegue

“Siamo  orgogliosi di questa campagna elettorale e siamo fieri della fiducia che ci hanno dato i molisani. Sapevamo di avere davanti una sfida difficile: la nostra unica lista e i nostri venti candidati consiglieri avevano di fronte 9 liste e 180 candidati nel centrodestra, 5 liste e 100 candidati nel centrosinistra: stiamo parlando di un candidato ogni 530 votanti. Tuttavia abbiamo tenuto testa a chi ha vinto e abbiamo triplicato ciò che resta della coalizione lasciata alla deriva da Frattura e company.

Il dato storico ci diceva che la quasi totalità dei molisani vota con preferenza e questo dato è stato determinante. Dopo il 4 marzo le coalizioni erano terrorizzate e l’unico modo per tentare di arginare il MoVimento 5 Stelle era quello di schierare un esercito di candidati candidando i sindaci dei comuni più piccoli. Una strategia che ha messo in luce come in Molise pesa ancora il voto familiare, quello amicale, quello clientelare. La differenza è stata fatta proprio dai piccoli comuni, dalle aree interne martoriate dalla politica degli ultimi 20 anni, dai minuscoli portatori di voti che hanno fatto la fortuna dei soliti noti”.

Rispetto al 2013, è stato rilevato, è stato raddoppiato il voto del nostro candidato Presidente e più che triplicato quelli della lista collegata.

Il MoVimento 5 Stelle, infatti, è la prima forza politica in Molise, in percentuale quasi doppiando Forza Italia, Pd e Lega messi insieme.

“A questo aggiungiamo un dato. Abbiamo realizzato anche il minor differenziale fra il risultato delle Politiche e quello delle Regionali, un calo fisiologico in tutta Italia da sempre. Questo è segno che lo straordinario risultato delle elezioni Politiche del 4 marzo scorso non è stato un abbaglio. Per questo oggi siamo orgogliosi, anche e soprattutto del lavoro svolto negli ultimi anni e nelle ultime settimane da attivisti, candidati e portavoce. Come siamo orgogliosi di aver triplicato i nostri Consiglieri regionali: da due a sei.

Siamo sicuri che Andrea Greco, Patrizia Manzo (la più votata in tutta la regione con quasi 7 mila preferenze), Fabio De Chirico, Angelo Primiani, Vittorio Nola e Valerio Fontana sapranno fare una opposizione seria e dura allo stesso tempo, mettendo avanti sempre il bene dei cittadini”.

Greco ha poi sottolineato la campagna di fango subito durante la campagna elettorale quanto stanno mettendo in campo giudiziario per denunciare l’accaduto e le responsabilità a carico di alcuni che hanno messo in circolo calunnie e notizie sul suo conto false e “Andremo a tutelare – ha detto Greco –  la mia dignità e quella della squadra che mi ha accompagnato nella campagna elettorale”. Ha sottolineato come confermeranno la rinuncia a metà indennità con un appannaggio che si attesta intorno i 4500 euro mensili dei circa 10 mila previsti e come “ripasseranno il territorio nuovamente per riconfermare quanto hanno promesso in campagna elettorale dai banchi dell’opposizione nella passata legislatura.

Angelo Primiani circa 4 mila preferenze ha dichiarato che quello  raggiunto “è solo un punto di partenza per altri obiettivi. Ripartiamo dal 38,5%, abbiamo realizzato un sogno a cui crediamo di poter dare ancora più prospettive in futuro. Abbiamo centrato un bellissimo risultato per i numeri record registrati sul campo. Ritorniamo anche a lavorare sul teritorio come se fosiimo al primo giornio di campagna elettorale. Staremo sempre viconi alla gente e ai disagi ed ai problemi di quest’ultima li porteremo in Consiglio regionale dove ci auguriamo di poter legiferare a loro sostegno”

Patrizia Manzo ha sottolienato che nosostante la sconfitta comunque “è stata una grande vittoria raccolta sul campo. Venti, quelli della nostra lista  contro i 180 delle liste avversarie, con questi numeri non si può che essere soddisfatti. L’opposizione con sei consiglieri è tutta nostra, porteremo in Consiglio ciò che è rimastio appeso dal passato e che non siamo riusciti ad ottenere dalla precdente amministrazione regionale oltre agli obiettivi del programma elettorale”.

Vittorio Nola con un passato da manager a livello di partecipate nazionali ha evidenziato che non c’è troppo da scervellarsi “Abbiamo un programma da 10 punti da portare avanti, cominciamo subito dalle cose più importanti non dobbiamo inventarci nulla. Ho sentito che Toma vuole collaborare bene abbiamo proposte che non hanno etichette politiche appartengono alle esigenze della gente facciamole subito insieme”.

Poi un accenno sulla situazione Iorio che è soggetto all’autosospensione “Deve rinunciare all’indennità. Un provvedimento che porteremo in Consiglio e che crediamo venga approvato. Diamo segnali di vicinanza alla gente che non può vivere anche risparmiando su queste cose”

I Cinque stelle anunciano di voler andare subito in Consiglio regionale per cominciare a lavorare e a legiferare per la gente osservando che  bisogna affrettarsi a rendicontare sui circa 180 milioni di euro entro il 2018 e a definire un confronto per gli  ammortizzatori per centinaia di lavoratori che hanno come scadenza tra novembre e dicembre prossini come Gam Zuucherificio e a verificare la situazione dei fondi delle ricostruzione.

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