VENAFRO – “Sono stati attivati in totale progetti a servizio delle persone più deboli per un totale di 2 milioni e 900 mila euro”.
A comunicarlo, stamattina nella sala consiliare del comune di Venafro, il sindaco Antonio Sorbo responsabile dell’ambito territoriale sociale.
Ricordiamo che l’Ambito Sociale territoriale di Venafro comprende i comuni di: Acquaviva d’Isernia, Castel S. Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Conca Casale, Filignano, Fornelli, Montaquila, Montenero Valcocchiara, Pizzone, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Scapoli, Sesto Campano e Venafro e quindi i servizi e gli interventi hanno interessato tutto il territorio dei comuni sopracitati.
Di seguito l’elenco dei servizi e progetti:
- segretariato sociale e servizio sociale professionale
- servizio assistenza tutelare di base
- servizio facilitazione accesso a servizi sociosanitari
- servizio assistenza a non autosufficienti
- servizio home care premium 2017
- servizio supporto all’erogazione del REI
- servizi di supporto all’erogazione del sia
- servizio di assistenza domiciliare educativa ADE
- servizio assistenza domiciliare disabili – S.A.D.
- progetto pon – SIA
- progetto tirocini di inclusione sociale
- servizio di coordinamento e gestione
Assistenza agli anziani non autosufficienti, assistenza ai disabili con disabilità gravi o gravissime, servizio educativo domiciliare per bambini che hanno qualche difficoltà relazionale, trasporto per disabili, tirocini formativi, reddito di inclusione, insomma questi sono i servizi erogati ai 16 comuni appartenenti all’ambito sociale, in tre anni di attività. Importante anche il dato riguardante la creazione di posti di lavoro: la struttura, ha ricordato il primo cittadino di Venafro, ha 10 operatori fissi e 23 addetti delle cooperative accreditate.
Infine, la proposta di aprire uno sportello operativo a supporto delle donne che hanno subito violenze. Un progetto già operativo a Campobasso e che presto sarà attivo anche a Venafro.
“Un lavoro positivo e soddisfacente, condiviso con tutti i sindaci dell’ambito territoriale. –conclude Sorbo – Un gioco di squadra grazie anche alla professionalità del coordinatore dottor Antonio Melone. L’obiettivo futuro è dare continuità a tutti i progetti inserendone anche di nuovi”.
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