CRONACA – La Polizia di Stato ha tratto in arresto il cittadino nigeriano accusato di aver molestato una donna in via Matris a Campobasso.
Ieri, intorno alle ore 15, la donna si trovava lungo il sentiero ubicato sulle pendici della collina Monforte per la consueta passeggiata pomeridiana in compagnia del suo cane. Mentre parlava a telefono con un suo parente si è accorta che un uomo, che aveva già notato in altre occasioni, le si avvicinava dapprima facendole segno di chiudere la telefonata poi in modo violento iniziando a palpeggiarla con entrambe le mani.
Fortunatamente la donna è riuscita a fuggire e a chiamare il 113, sul posto è giunto il della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, sotto segnalazione della donna, ha subito individuato il colpevole che intanto si era comodamente seduto su una palizzata di legno. Alla vista della Polizia, l’uomo ha iniziato ad agitarsi spintonando gli operatori e provando a rubare l’arma in possesso di uno degli agenti. I poliziotti, aiutanti anche dal personale dell’Arma dei Carabinieri, sono riusciti a fermare il soggetto e a portarlo in Questura. Anche lì l’uomo ha continuato ad inveire contro gli agenti tanto da rendere necessario l’intervento del 118 che ne disponeva il ricovero presso il reparto di psichiatria del Cardarelli.
All’esito delle visite mediche, l’arrestato è risultato essere in preda ad un deficit cognitivo dovuto ad una grave intossicazione da sostanze stupefacenti ed etiliche.
Nei confronti del nigeriano, senza fissa dimora, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e dedito all’uso di sostanze stupefacenti, il magistrato della locale Procura della Repubblica ha disposto l’arresto con traduzione in carcere, che è stata eseguita stamattina dopo le dimissioni dal locale nosocomio.
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