CAMPOBASSO – E’ Luigi Mazzuto della Lega il quinto assessore, esterno, della Giunta Toma il cui decreto è stato firmato oggi dallo stesso Governatore.
La nomina del resto era stata annunciata ieri in Consiglio regionale dal presidente della Giunta regionale esaudendo in tal modo le richieste del partito di Noi con Salvini che aveva rivendicato un posto in Giunta contrariamente a quanto richiesto da Aida Romagnuolo prima eletta della lista di Salvini in Molise e cioè la poltrona della presidenza del Consiglio regionale, accordata a Micone dopo votazione in aula sulla base di accordi presi a Roma con l’Udc.
Mazzuto dirigente del partito della Lega che uscito da Forza Italia aveva aderito a Noi con Salvini, è stato l’antesignano in Molise della Lega. Pur non partecipando alla competizione elettorale è stato promotore di tutte le iniziative del partito di Salvini.
Ovviamente la scelta ricaduta sul politico di Roccamandolfi ha creato forti malumori all’interno del partito da parte di Romagnuolo e di Calenda, le due consigliere elette della Lega. Soprattutto della prima che dopo aver condotto battaglie elettorali di grande intensità politica e di riscontro numerico sul piano delle attestazioni di consenso, si trova senza alcun riconoscimento o meglio poltrona più volgarmente detto al suo impegno che avrebbe voluto si configurasse nella indicazione e quindi nella scelta del Consiglio alla presidenza di quest’ultimo.
A questo punto rimane curioso vedere da qui in avanti l’atteggiamento in aula della rappresentante della Lega e quale prospettiva politica assumerà all’interno del centrodestra o in un area neutra di osservazione su quanto succede nella valutazione degli atti e del suo posizionamento nella votazione di quest’ultimi.
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