VENAFRO – La bicicletta gettata nel “Laghetto”, con la palazzina Liberty sullo sfondo, fa vedere uno scorcio desolante di inciviltà o insensato vandalismo.
Fa male al cuore e alla testa.
Per quanto si eserciti l’immaginazione o si faccia ricorso alle spiegazioni sociologiche correnti, non si riesce a capire che cosa mai possa spingere alcuni nativi di una città così bella a imbruttire il paesaggio in cui vivono. Se non un autolesionismo demente, che danneggia tutti. O che cosa induca alcuni stranieri, che forse nel proprio Paese rigano dritto, a dare tali orrende prove di sé una volta attraversata la frontiera. Se non, probabilmente, la sensazione dell’impunità e la convinzione di potersi tranquillamente adeguare agli usi e costumi della città ospitante.
Un gesto che ha indignato anche il sindaco di Venafro Alfredo Ricci che commenta: “Ma chi ha buttato quella bicicletta nel Laghetto”?
Bella domanda…
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