
AMBIENTE – Continua a destare preoccupazioni la situazione ambientale nell’area di Venafro, intanto questa mattina sono stati effettuati alcuni prelievi presso il Rava e il Ravicone.
Dopo l’allarme causato dalla schiuma bianca e dalle carcasse di animali morti, adesso i cittadini notano nei corsi d’acqua del territorio anche chiazze di olio. Fortunatamente sembra muoversi qualcosa e, su disposizione della Procura della Repubblica di Isernia, sono stati effettuati diversi prelievi in corrispondenza del collettore. I sedimenti raccolti nel Rava e nel Ravicone saranno poi analizzati in laboratorio.
Inizialmente “la colpa” di questi strani fenomeni era stata data al depuratore industriale di Pozzilli, sequestrato a novembre 2018 e affidato dal Tribunale di Isernia a un tecnico.
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