CAMPOBASSO – Sarà o potrebbe essere Alessandro Panza responsabile organizzativo della Lega inviato in Molise a portare in anticipo il ramoscello d’ulivo alle due consigliere regionali Filomena Calenda e Aida Romagnuolo in conflitto con il loro assessore Mazzuto.
L’incontro previsto per questa sera all’Hotel Europa di Isernia servirà quantomeno a misurare quali distanze e se incolmabili ci sono tra le due consigliere e l’assessore e quindi a prevedere dei tempi di verifica se fossero ravvisate dei comportamenti non giustificabili e quindi condivisi nel faccia a faccia di stasera in un rapporto di reciproco rispetto politico all’interno di una stesso partito.
Un’ipotesi potrebbe anche quella di una richiesta di Commissario presso la Lega Molise che funga da coordinatore regionale alleggerendo lo stesso Mazzuto del doppio incarico che in qualche maniera potrebbe sembrare troppo pesante e ingombrante e autoreferenziale nei luoghi di discussione laddove riconosciute e denunciatesi incompatibilità anche di questo tipo e che evidentemente fin qui non ce ne sono stati.
Sia la Calenda che la Romagnuolo continuano a dire, a 48 ore dalla contestazione politica mossa in Consiglio a Mazzuto e bocciata in modo virtuale e non sostanziale seppure con un pareggio tennistico 10 a 10, che loro due appartengono alla Lega anche perché concretamente non hanno ricevuto alcun benservito e non hanno preclusioni né verso la Giunta né verso il presidente Toma. Il loro problema, un disagio che coinvolge a questo punto tutti e tre che l’esponente leghista della Lega nazionale dovrà risolvere trovando una soluzione che è necessaria per l’opinione pubblica per l’elettorato leghista al di là delle posizioni di ognuno e per la continuità operativa della maggioranza della Regione.
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