CAMPOBASSO – Il Registro dei tumori animali è uno strumento validissimo indicatore delle patologie animali che trovano spesso fondamenta nello stato dell’ambiente soprattutto sulle valutazioni del suo inquinamento.
Il progetto pilota per l’istituzione del Registro dei tumori animali in Molise è’ stato presentato stamattina in Asrem dal prof. Antonio Giordano direttore dello Sbarro Institute della Temple University di Philadelphia struttura di ricerca scientifica per il cancro esperto di tutto quanto è stato trovato e analizzato nella terra dei fuochi della Campania e dal prof. Orlando Paciello docente e ricercatore dell’Università Federico II di Napoli.
Presenti il presidente della Regione Toma, il direttore generale Asrem Gennaro Sosto e il direttore amministrativo Antonio Forciniti.
Un momento importante per la sanità pubblica locale perché con questo tipo di report e di ricerca oltre alla messa in ordine della casistica delle malattie che affliggono di più gli animali soprattutto quelli da compagnia, si riuscirà meglio a capire quali sono le incidenze dell’ambiente del suolo e dell’aria su alcune patologie soprattutto cancerogene e attraverso studi di fisiologia e patologia comparata per il genere umano i legami che intercorrono tra alcune specifiche malattie che colpiscono uomini e animali. Il ruolo di quest’ultimi come è stato ripetuto dai prof. Giordano e Paciello sono testimonianze di notevole importanza supportate da dati e situazioni cliniche spesso identiche e quindi il Registro dei tumori attraverso i contenuti della sua raccolta diventa sentinella di quanto avviene nell’ambiente e valido suggeritore di politiche integrate che abbiamo quale fine primario la salvaguardia dell’ambiente e della salute
“Si tratta di un impegno importante -ha detto il Governatore Toma– per il quale vale la pena investire impegno e risorse finanziarie. Sappiamo bene come nella nostra regione alcune patologie siano aumentate più che altrove per l’esposizione di quest’ultime a fonti di rischio. Il Registro dei tumori animali è’ un’iniziativa di carattere notevole per il piccolo Molise che serve anche come osservatorio di prevenzione diffusa. I nostri veterinari attraverso una Banca dati saranno in grado di lavorare su un’ampia casistica e disegnare bene una mappa nella nostra regione al riguardo”.
Il direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto ha ribadito come la Regione stia investendo molto su questi versanti sull’ambiente e quindi sulla salute animale e soprattutto umana non trascurando quanto avviene sul territorio. Il progetto come ha poi sottolineato il direttore amministrativo Antonio Forciniti serve molto alla Regione e come cartina di tornasole per la sua salubrità ambientale e per catalogare connotati migliori per la sua bioagricoltura.
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