CAMPOBASSO – Guardie giurate, quelle addette alla vigilanza degli uffici e sedi istituzionali della Regione pagati in ritardo.
Non sappiamo se quest’ultimo è addebitabile alla Regione che eroga i costi del caso a singhiozzo o della proprietà dell’impresa che ha sul libro paga i vigilantes. Approfondiremo. Comunque, aggiungiamo che la Consigliera regionale Aida Romagnuolo prima di entrare nella polemica e quindi nella protesta avremmo voluto che ci spiegasse quanto.
“Adesso anche le guardie giurate dell’Istituto Aquila, senza lo stipendio di gennaio e febbraio, minacciano lo sciopero. Basti pensare che lo stipendio di dicembre 2018 ad alcuni dipendenti è stato pagato solo alcuni giorni fa e quello di gennaio verrà versato probabilmente ad aprile. Per davvero una situazione gravissima ed ingiustificata, dove i dipendenti dell’Istituto Aquila devono fare i salti mortali per portare avanti le proprie famiglie”.
“A tal proposito – ha proseguito Romagnuolo – presenterò un ordine del giorno in Consiglio Regionale per capire come mai questi padri e madri di famiglia non vengono pagati regolarmente. Nel Molise ogni giorno ne succedono di tutti i colori e, mentre la politica parla, bisbiglia, promette, litiga, chiacchiera e sorvola su molte cose serie che riguardano i reali problemi dei cittadini, ci sono fasce sociali di persone e, sono la stragrande maggioranza, che hanno per davvero seri problemi di sopravvivenza, di vivere cioè una vita normale. Ma tant’è – ha concluso Romagnuolo – quella di vivere una vita normale in una Regione come il Molise che normale non è, lascia intuire cosa potrebbe succedere a breve”.
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