CAMPOBASSO – Trasporto pubblico locale, il “Caso Molise”, una denuncia permanente quella dei sindacati. Oltre ai disservizi anche aspetti economici inquietanti. I sindacati infatti rilevano:
- le retribuzioni piu’ basse d’italia
- l’unica regione in cui non esiste un contratto integrativo
- condizioni di lavoro e normative tra le peggiori d’italia
- 29 aziende unite al solo scopo di spartirsi la torta del tpl
- stipendi non pagati e la prassi dei decreti ingiuntivi per vivere
- parco rotabile da terzo mondo
- una regione dove le regole e la sicurezza sono un optional
- programmazione del servizio e controlli inesistenti
Queste in sintesi le condizioni del trasporto pubblico locale in Molise, rilevano FILT CGIL Franco Rolandi, FIT CISL Antonio Vitagliano, UILTRASPORTI Carmine Mastropaolo, FAISA CISAL Pasquale Giglio, UGL TRASPORTI AUTOFERRO Nicola Libertone. E aggiungono “Non siamo piu’ disposti a tollerare ancora le inefficienze e le condizioni di sfruttamento del personale ci ribelliamo all’idea di rappresentare il fanalino di coda del trasporto pubblico locale del paese. Domenica 6 ottobre 2019 dalle ore 9.00 alle ore 14.00 assemblea retribuita straordinaria degli autoferrotranvieri del Molise dopolavoro ferroviario Campobasso”.
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