CAMPOBASSO – Zes, Zona economica speciale per lo sviluppo del Sud, il presidente Toma si sfoga davanti ai taccuini e ai microfoni della stampa dopo la conferenza stampa sul Roadshow.
Se la prende con con la consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli che avrebbre posto una serie di obiezioni e dubbi sui procedimenti adottati per la modulazione della Zes Molise soprattutto quella del Basso Molise definendo la comunicazione data “inesatta e imprecisa. Ho atteso fino a oggi per una serie di situazioni politiche in atto e quindi quando il mare è agitato la sabbia vien su nell’acqua. Ma ora devo rispondere”.
Ha detto molto arrabbiato “Abbiamo fatto tutto quello che la concertazione di questo tipo richiedeva. Le carte e le delibere gli accordi tutti firmati ne sono una dimostrazione. In Consiglio regionale fra poco illustreremo tutto, prima non potevamo farlo. Sono state rispettate date tempi e modalità di incontri con gli interlocutori, Enti, Consorzi di bonifica, Ministeri e quant’altro attraverso un’azione partenariale completa contrariamente a quanto ci accusano. Fuori da quella delle Puglie. Sebbene abbiamo seguito un prospetto unitario uguale per le due Regioni. Per tanto la ministra Lezzi quando è arrivata a Campobasso qualche mese fa si è complimentata per il lavoro svolto in tutte le direzione dalla struttura regionale. Bisogna finirla con questi attacchi e informazioni imperfette che tendono solo a distruggere”.
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