ROMA – “Come promesso nell’incontro che abbiamo avuto lo scorso 17 ottobre, stiamo inviando al Ministro Paola De Micheli un documento che sintetizza le priorità nel settore delle infrastrutture e trasporti”, lo annuncia, a margine della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Presidente del Molise Donato Toma che oggi ha presieduto i lavori.
“Segnaliamo criticità, ma prospettiamo anche alcune soluzioni su cui Governo e Regioni possono lavorare insieme. Ci sono alcune emergenze come il fondo per il trasporto pubblico locale o il piano acquedotti su cui c’è la necessità di una maggiore sensibilità da parte del Governo. Ma c’è anche in prospettiva il rilancio di una seria politica per la casa dove occorre un gioco di squadra fra le istituzioni coinvolte: quelle centrali, ma anche Regioni e Comuni. Ci sono infine – prosegue il Presidente del Molise – interventi urgenti per modificare alcune leggi che regolano l’urbanistica e l’esigenza di una incentivazione maggiore della mobilità ciclistica.
Temi – conclude Toma – che toccano da vicino la vita dei cittadini e su cui occorre una visione strategica che riunisca attorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali coinvolti per definire un’agenda condivisa sulle priorità per le infrastrutture e i trasporti del nostro Paese”.
Sintesi del documento
Il documento approvato oggi è stato illustrato dal Coordinatore della Commissione Infrastrutture e trasporti della Conferenza delle Regioni, Fulvio Bonavitacola (Vicepresidente della Regione Campania).
Il testo investe 3 ambiti:
A) Trasporti, mobilità e infrastrutture
- Stabilizzazione effettiva del Fondo Nazionale per il contributo dello Stato al Trasporto Pubblico regionale e locale, con ripristino delle risorse destinate all’agevolazione fiscale per gli abbonamenti TPL (58 €) da attuare con ulteriori risorse dello Stato;
- la Conferenza delle Regioni e Province autonome chiede che si superi la logica dei “piani stralcio” e si approvi l’intero “Piano Nazionale delle Infrastrutture Idriche – Sezione Acquedotti”. Occorre poi una revisione del cronoprogramma di spesa degli interventi, riducendo le annualità dalle attuali dieci a un numero inferiore;
- intervento finanziario urgente e significativo a favore delle infrastrutture portuali, che superi i limiti derivanti dal Fondo di cui all’articolo 18-bis, della legge 28 gennaio 1994;
- urgente intervento per la risoluzione delle problematiche attuative delle nuove disposizioni in materia di demanio marittimo ai sensi dell’art. 1 commi 246 e dal 675 al 685 della L. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019). Occorre una interpretazione uniforme di tali norme su tutto il territorio nazionale;
- introduzione di un Fondo Nazionale pluriennale per lo sviluppo della Mobilità Ciclistica sul territorio nazionale, con particolare riguardo al cicloturismo e allo sviluppo e messa in sicurezza di percorsi ciclabili di interesse regionale e comunale;
- prosecuzione del lavoro del Parlamento sulla Revisione del Codice della Strada con particolare attenzione alle proposte della Conferenza delle Regioni e Province autonome. Le proposte delle regioni riguardano i seguenti punti: trasporti eccezionali, catasto delle strade e archivio informatico nazionale delle opere pubbliche; strade ciclabili e pedonali; trasporto pubblico locale – fermate autobus; patenti di guida – recupero punti
B) Lavori Pubblici
- Prosecuzione e completamento del lavoro del Tavolo istituto presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la revisione del D.P.R. 380/01, il Testo Unico per l’Edilizia;
- rifinanziamento del Fondo per il Superamento delle Barriere Architettoniche;
C) Casa e Urbanistica
- Unificazione e finanziamento dei fondi nazionali destinati al sostegno all’affitto: L. 431/98 e Morosità incolpevole, in ragione della esiguità del primo e della sovra-dotazione e difficile applicazione del secondo, con produzione di residui significativi;
- rendere permanenti i bonus fiscali per la ristrutturazione: sisma bonus ed eco bonus;
- rifinanziare la legge 80/2014 per la manutenzione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;
- esclusione dei finanziamenti al settore delle Case Popolari da quelli che possono costituire Aiuto di Stato;
- nuovo Piano Casa: apprezzamento per l’iniziativa annunciata dal Ministro De Micheli sull’imminente varo di un nuovo Piano Casa dal valore di un miliardo di euro. le Regioni ribadiscono la necessità di mantenere la centralità in capo alle stesse di un tema che integrando politiche abitative e di sviluppo urbano, non può che rimanere nella governance regionale, insieme alla pianificazione urbanistica e territoriale;
- urbanistica: Prosecuzione e completamento del lavoro del Tavolo istituito presso il MIT per la revisione del D.I. 1444/68; Prosecuzione dell’impegno del Governo e del Parlamento sul disegno di legge per il contenimento del Consumo di Suolo (a partire, in particolare, dal lavoro effettuato nelle ultime due legislature con il significativo apporto della Conferenza delle Regioni e Province autonome).
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