CAMPOBASSO – Giudizio durissimo quello della Uil nei confronti del governo regionale nel giorno del Consiglio generale locale del sindacato tenutosi oggi nella sede della Cassa edile del Molise dove si è ragionato su fisco manovra economica sviluppo e lavoro e a cui hanno partecipato il segretario nazionale Carmelo Barbagallo la responsabile regionale Uil Tecla Boccardo oltre a simpatizzanti dirigenti sindacali e iscritti.
Un fotografia burrascosa quella data da Barbagallo sul Molise.
“Qui in Molise non viaggiano né le merci né le persone e né le idee. Quando cominciamo a vedere che questa regione contribuisce alla crescita del Paese e non diventi una palla al piedi! Il Molise è ancora più povero rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno, per cambiare rotta servono investimenti pubblici e privati e soprattutto infrastrutture per incoraggiare il privato e creare attrazioni. I problemi che ci sono qui dobbiamo fare in modo di risolverli non di rinviarli di volta in volta perché gli ammortizzatori sociali quando finiscono aumenteranno la disoccupazione e i dati del Molise dicono che diminuita la cassa integrazione, per ricreare lavoro e ricchezza ci vogliono impegni pubblici e privati.
Sui giovani aggiunge.
“Sono seriamente preoccupato per tanto, sono andati via dall’Italia 250 mila giovani portatori di un Dna dove ci sono 4 mila anni storia del Paese quanto è bastato ai giovani di prima di poter pensare ad una Nazione con un Made in Italy che ha fatto diventare l’Italia terza forza economica nel mondo.”
Affatto tenera nel giudizio sul rapporto sindacato Governo regionale Tecla Boccardo segretaria regionale Uil.
“Il nostro segretario Barbagallo sarà la nostra voce ai tavoli nazionali con il Governo nazionale, a livello regionale non abbiamo sino ad oggi nessuna possibilità di dialogo ma solo promesse e intorno a noi non facciamo altro che constatare tasse elevate, costi ingiustificati e una viabilità impraticabile.”
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