
PROCESSO – I due carabinieri Alessio Di Bernardo, originario di Sesto Campano, e Raffaele D’Alessandro, sono stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale nel processo per la morte di Stefano Cucchi.
Condannato solo per falso, Francesco Tedesco, l’imputato-testimone che rivelò il pestaggio. Mentre per i medici del Pertini, 4 prescrizioni e un’assoluzione.
La sentenza è stata pronunciata oggi dopo dieci anni dall’ottobre 2009, quando il 33enne fu arrestato a Roma per droga e fu restituito senza vita ai suoi familiari una settimana dopo. Solo un’ipotesi per tanto tempo, ma che ora è diventata storia giudiziaria, pronunciata attraverso una sentenza di tre pagine lette nell’aula bunker del carcere capitolino di Rebibbia, dal presidente della Corte d’Assise.
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