CAMPOBASSO – Sanità, su alcune questioni si assiste ad un bombardamento fitto e bruciante. E il Governatore Toma non perde occasione per riportarsi su alcuni argomenti e spiegare quanto avverrà nei prossimi giorni.
In sintesi, diciamo che oggi, come ha riferito nelle ultimissime ore, dovrebbe incontrare oggi il Ministro Speranza a Roma per la questione del commissariamento della sanità. Un tormentone che lo blocca su ogni operazione di riaggiustamento organizzativo e strutturalo del settore alle prese con un vento di contestazione che diventa sempre più tempestoso.
“Dobbiamo anche noi essere tolti da questa situazione di vincolo e di grossa chiusura – ha detto Toma – Regioni come la Campania e il Lazio sono quasi fuori. Il Molise pretende lo stesso trattamento visto che abbiamo messo i conti a posto ripianando i debiti pregressi e offerto standard di Lea come viene richiesto, insomma abbiamo le credenziali giuste per lasciare il Commissariamento. Chiederemo che si faccia quanto”.
Sulla questione della commissaria Asrem Scafarto nominata qualche giorno fa fino al 31 dicembre di quest’anno con una procedura e quindi tempistica su cui tanti hanno posto anche delle possibili illegittimità, Toma ha detto di non voler ulteriormente tornare sull’argomento ritenendo l’atto conforme e valido secondo una fondata “ragionevole certezza”. E sulla nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale ha spiegato i passaggi inevitabili per la selezione dei nomi della Commissione, che dovrà designare il manager Asrem assicurando che entro i primi di dicembre gli saranno consegnati i nominativi ammessi alla designazione del nuovo diggi che è nel suo potere di Governatore e su cui prenderà una precisa decisione prima di Natale. Una nomina da una rosa, ha precisato, da cui può scegliere il primo come l’ultimo della graduatoria consegnatagli dalla Commissione.
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