CAMPOBASSO – “Istituzione dell’Unità Regionale di Psicologia Scolastica”, è una proposta di legge presentata dalla consigliera regionale Filomena Calenda.
La pdl nasce, tra le altre cose, dalla constatazione che in Molise si assiste all’attivazione da parte delle direzioni scolastiche di consulenze specialistiche a carattere episodico e temporaneo, spesso a seguito di conclamate problematiche, quali la diffusione di comportamenti a rischio, la dispersione scolastica, i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e le difficoltà dei docenti e del personale scolastico di gestione di tali problematiche, mentre poco viene programmato e realizzato sul fronte della prevenzione.
Di qui, puntualizza la Calenda, l’opportunità di istituire un’Unità Regionale di Psicologia Scolastica quale struttura che opera al servizio del sistema scolastico regionale – inteso come l’insieme delle istituzioni scolastiche operanti nella Regione Molise e delle strutture amministrative, organizzative, di governo, coordinamento e supporto – in un’ottica con funzioni consulenziali e di sostegno rivolte a tutti i soggetti a vario titolo impegnati nel sistema scolastico regionale.
“L’Unità, si legge nel testo di legge proposto, ha il compito di elaborare e promuovere l’utilizzazione, all’interno del sistema scolastico regionale, di analisi, strategie, metodi e strumenti di intervento di ispirazione psicologica, psicosociale e psicopedagogica, in grado di potenziare le competenze e le capacità di scopo di chi vi opera, contribuendo alla crescita complessiva della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza del sistema dell’istruzione molisano”.
La proposta di legge passa ora all’esame della Commissione consiliare competente per arrivare poi all’attenzione del Consiglio regionale per le determinazioni finali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA