il web e la scrittura: i recensori, nuovi artigiani della rete
Gli italiani e il web: l’importanza delle parole nell’era 2.0
In una società sempre in movimento e in continuo progredire, il tempo sta diventando sempre più prezioso e molti di noi hanno deciso di affidarsi alla tecnologia per tenere il passo e per organizzare al meglio gli innumerevoli impegni quotidiani.
Ogni movimento delle persone ormai è sempre accompagnato dalla digitalizzazione; basti pensare a quanti aprono il cellulare per avere informazioni di qualsiasi tipo: dalla recensione di un ristorante, fino a quella di un film, dai social-network fino ad applicazioni di carattere geografico che consentono di raggiungere le destinazioni prescelte nel minor tempo possibile.
Alla fine basta un semplice e veloce “click”.
Il continuo evolversi della tecnologia, ormai a completo servizio dei ritmi quotidiani, ha portato a una assidua presenza di dispositivi mobili come tablet e smartphone, a essere “connessi” praticamente ventiquattr’ore su ventiquattro in qualsiasi luogo e a qualsiasi ora. Secondo uno studio condotto e diffuso nel 2017, il 65% degli italiani (ovvero ben due su tre) sono connessi al web, una consistente parte dei quali con dispositivi mobili (a tal proposito, un incremento di 12 punti percentuali era già stimata nel 2015).
Internet, insomma, è diventato oramai un fulcro importante e fondamentale della nostra vita, sia dal punto di vista lavorativo che da quello dello svago.
C’è infatti chi “coltiva” le proprie passioni attraverso il web, dai video-tutorial di ogni tipo (si veda, ad esempio, Youtube), ad articoli critici su spettacoli teatrali, fino a recensioni di siti di giochi on-line oppure legate al mondo della musica, del cinema, e dello sport, tutti settori di particolare gradimento da parte del pubblico virtuale.
Lo sport, ad esempio, tra il calcio e le altre discipline, è oggetto di alcuni portali informativi dedicati, compresi quelli a sfondo statistico. E, siccome le scommesse sono molto legate alla statistica (con una crescita di spesa di 10 punti percentuali soltanto nel 2018) esistono portali addetti proprio alla comparazione dei siti di scommesse – un settore di traino per l’economia connessa all’entertainment -, utili a capire quali sono quelli a norma di legge e che offrono condizioni vantaggiosi per l’utente. Basta guardare il web e, per esempio, una recensione di 888sport, per capire quanto il mestiere dei recensori sia legato all’attitudine dei redattori stessi verso i singoli settori, oltre che alla capacità di scrittura, al fine di comunicare al meglio con l’utente finale.
Le parole al centro della Rete: i nuovi mestieri del web
Internet però non significa solo svago: secondo diversi sondaggi, anche in Italia si sta consolidando l’idea del web come pratico ed efficace strumento di lavoro.
C’è chi – sia per un motivo di praticità che di ottimizzazione del tempo -, preferisce costruirsi e alle volte, addirittura, inventarsi la propria attività professionale; moltissimi sono a questo proposito i siti e i portali Internet che richiedono, sempre di più, figure freelance che operano anche da casa.
Se all’inizio si associava Internet a uno strumento di carattere puramente ludico, con il passare del tempo l’approccio a questa tecnologia è cambiato, creando delle vere e proprie figure professionali, tra le quali si citano, ad esempio:
- Community Manager
- Digital Strategist
- SEO Specialist
- Digital PR
- E-Reputation Manager
- Web Content Editor
- Web Analyst
Un altro segmento importante di tale attività sono le recensioni, che trovano ampio spazio nel web, soprattutto per quello che riguarda le arti. La carta stampata ormai sta infatti perdendo sempre più importanza, surclassata dal carattere di immediatezza e velocità di fruizione dell’on-line.
Come già detto infatti, se si è indecisi se vedere o no un film, se comprare o meno un disco o addirittura se andare a cena in un determinato posto, basta aprire il proprio smartphone e cercare il parere degli altri utenti o dei recensori accreditati.
A fronte di ciò, come si è visto, la rapidità sembra essere un elemento essenziale e vincolante; nessuno ormai ha più il tempo di leggere pagine e pagine di recensioni, di articoli che spesso assumono sembianze di trattati universitari.
Del resto, proprio per il peso che sta avendo la digitalizzazione, da nord a sud, l’Italia si è “aggiornata” a livello tecnologico e infrastrutturale, fornendo connessioni Internet sempre più potenti e attrezzando i vari punti di ritrovo quali pub e ristoranti, ora in grado di offrire ai propri clienti connessioni wi-fi gratuite sempre più performanti.
Menzione a parte va fatta, sempre dal lato della scrittura e della condivisione delle proprie opinioni e dei propri pensieri, ai principali social network, di cui moltissimi ormai fanno uso, strumenti utili non solo a livello d’intrattenimento ma anche professionale.
Facebook e Instagram (tanto per citare i più comuni e utilizzati) sono diventati infatti alleati imprescindibili di moltissimi professionisti della parola, grazie soprattutto alla grande visibilità che consentono all’utente di avere.
Si pensi a quanti autori famosi si servono delle proprie pagine o dei propri profili social per condividere eventi e pensieri con i propri fan: dal “re dell’horror” Stephen King, passando per la svedese Camilla Läckberg, regina delle classifiche europee.
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