ISERNIA – “Essere la prima della classe non ha nessuna importanza, se non puoi studiare affatto. Quando qualcuno ti toglie la penna di mano, allora sì che capisci davvero quanto sia importante l’istruzione”. È una delle celebri citazioni di Malala Yousafzai, famosa attivista pachistana per l’affermazione dei diritti umani, recitata insieme ad altre, nate dalla penna e dall’impegno di diversi illustri personaggi, questa mattina nella Villa Comunale, durante un flahmob organizzato dal C.P.I.A. di Isernia.
Gli studenti e i docenti, disposti in cerchio con il viso rivolto verso l’esterno, hanno letto e mostrato immagini, al fine di celebrare il 71esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata e proclamata Il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L’evento, al quale hanno partecipato anche Sara Ferri ed altri componenti della Cooperativa “Il Geco”, ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso scolastico sui Diritti Umani. Al termine, un canto africano sul rispetto per tutti gli uomini, interpretato da uno studente, ha colorato di speranza i volti dei presenti intimamente convinti che quelle note, trasportate dal vento che ha accompagnato lo svolgimento dell’evento, possano arrivare fino ai cuori più lontani.
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Clara d’Ari, si è complimentata con i suoi docenti per aver portato avanti con passione un’attività formativa particolarmente densa di significato, perché rivolta a chi ha vissuto sulla propria pelle il disagio di vedersi negare anche i più elementari diritti e avverte la necessità di acculturarsi per rispondere al desiderio, comune a tutti gli uomini, di condurre una vita più dignitosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA