CAMPOBASSO – Profondo cordoglio ha generato in città la morte prematura di Michele Ambrosio consigliere comunale per diverse legislature agli inizi degli anni 2000 a palazzo San Giorgio, attento custode e difensore di ogni tematica sulla città puntualmente interpretata con grande competenza e sensibilità preparata attraverso lo studio e l’approfondimento, mai valutazioni fuori posto, lontano sempre dalle solite irrituali strumentalizzazioni e convenienze politiche, personali e di bottega. Abbiamo lavorato sui suoi comunicati stampa sempre tanti su tutto per anni, note attente circostanziate e calibrate su ogni concetto provvedimento e suggerimento che esprimeva, stimolante e voce preziosa per tutte le Amministrazioni comunali di cui ha fatto parte dove spesso dai banchi dell’opposizione, dove spesso sedeva, ha svolto battaglie civili civiche e culturali di ottima qualità che oggi portano il suo sigillo dopo averle presentate spiegate con la passione che portava dentro e fatte digerire spesso senza stress in un contesto, tra l’altro come in tutti i consessi politici, dove non manca mai la “puzza”sotto il naso, il sospetto, il no a prescindere.
il direttore
Oggi chi lo ha visto lavorare al proprio fianco per la città lo ricorda così. Alberto Tramontano della Lega oltre ad esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Michele Ambrosio, definisce quest’ultimo un esempio di impegno civile e amministrativo.
“Ricordo le sue tante iniziative consiliari, frutto di studio e approfondimento. Epiche le sue battaglie durante le fasi di approvazione dei bilanci comunali. Michele è stato per noi giovani consiglieri un maestro e un esempio. Non lasciava nulla al caso e all’improvvisazione; aveva un profondo rispetto per il ruolo e le prerogative dei Consiglieri comunali. Se oggi in Consiglio comunale a Campobasso ascoltiamo l’inno di Mameli lo dobbiamo a lui.
Il regolamento per la cittadinanza onoraria e per la cittadinanza benemerita li dobbiamo a lui. L’Istituto del Consigliere aggiunto è stato un provvedimento da lui pensato ed elaborato. Queste sono soltanto alcune iniziative che hanno contraddistinto il suo percorso politico. Umanamente Michele non era una persona facile : lo ammiravi o lo guardavi a distanza. Io lo ammiravo, con i suoi limiti e con le sue qualità. Era un uomo intelligente. Un vero consigliere comunale, fiero e orgoglioso”.
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