
VENAFRO – Appello omicidio Valentino rigettato integralmente, quindi sentenza Tribunale confermata.
La Corte d’Appello di Campobasso ha confermato la condanna a trent’anni per Anna Minchella, l’infermiera 46enne ritenuta responsabile dell’omicidio di Celestino Valentino avvenuto nell’estate del 2016 presso l’ospedale Santissimo Rosario di Venafro.
Ricordiamo che le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venafro, attraverso l’acquisizione di testimonianze e di filmati a circuito chiuso dell’esercizio commerciale ove l’ex infermiera si procurò l’acido cloridrico da somministrare alla vittima, permisero di acclarare, senza ombra di dubbio, le responsabilità della donna, per omicidio pluriaggravato nei confronti dell’anziano 77enne. E la Procura della Repubblica di Isernia, dunque, nel corso dell’udienza, chiese per l’ex infermiera la condanna all’ergastolo.
Il Tribunale di Isernia invece ha inflitto all’infermiera la pena di 30 anni di carcere, interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento di circa mezzo milione di euro in favore dei familiari della vittima.
Dunque, oggi, la Corte d’Appello di Campobasso ha respinto l’istanza avanzata dalla difesa confermando la sentenza del Tribunale di Isernia.
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