CAMPOBASSO 3 – 2 VASTOGIRARDI
5’ Pistillo, 6’ Zammarchi, 19’ Kyeremateng, 44’ Mikhalovskiy, 69’ Cogliati
CAMPOBASSO (4-3-3): Natale; Pistillo (60’ Tenkorang), Vanzan, Sbardella, Dalmazzi; Brenci (83’ Giampaolo), Bontà, Candellori; Cogliati, Alessandro (80’ Musetti), Zammarchi
A disposizione: Raccichini, La Barba, Martinucci, La Vecchia, Tenkorang, Tizzani, Arco, Musetti, Giampaolo
Allenatore: Mirko Cudini
VASTOGIRARDI (4-4-2): Guerra; Lepore, De Vizia (10’ Corbo), Di Lullo (75’ Di Stadio), Ruggieri; Mikhalovsky, Gargiulo (72’ Coia), Fazio, Pesce (67’ Mino); Kyeremateng, Bruni (46’ Fatone)
A disposizione: Caparro, Corbo, Guglielmi, Di Stasio, Perrino, Fatone, Nespoli, Coia, Mino
Allenatore: Marco Ferrante
Arbitro: Gregoris di Pescara
Ammoniti: Pesce, Dalmazzi, Pistillo, Lepore, Ruggeri
Note: giornata rossoblù al Nuovo Romagnoli, 1200 gli spettatori presenti con 50 da Vastogirardi. Corner: 5-3 Recupero: 0 e 5
Il Campobasso ingrana la quinta.
Cinque vittorie consecutive con una gara dalle mille emozioni. Due mesi fa sembrava che non si potesse mai realizzare un filotto del genere, ma da Agnone il Campobasso è riuscito a cambiare volto e a non perdere mai. Nell’ultima partita dell’anno del centenario, i rossoblù scendono in campo con il classico 4-3-3 cambiando pochissimo: Sbardella e Pistillo al posto degli squalificati Menna e Fabriani. Farina risponde con un 4-4-2 di necessità, viste le assenze di Pettrone, Corbo (a metà servizio), Gentile e la partenza di Varsi. Il solo Kyeremateng lì davanti è rimasto isolato e ha fatto quel che ha potuto.
Un primo tempo in cui succede di tutto. Il Lupo ha fame e morde senza tirarsi indietro. Dopo soli cinque minuti arriva il vantaggio: Alessandro su calcio piazzato mette in mezzo per la testa di Pistillo che la butta dentro di forza. Neanche il tempo di esultare che arriva il raddoppio con un perfetto contropiede di Zammarchi. Primo gol in rossoblù per l’esterno ex Cesena che esulta sotto la nord davanti ai mille spettatori presenti. Gli undici di Cudini esprimono un ottimo calcio ma allentano la presa. Ne approfitta Kyeremateng, pronto a trasformare il penalty concesso per un fallo di Pistillo sullo stesso n.9 gialloblù. Siamo al 19’ e il Vastogirardi inizia a crederci. Per il Campobasso ci provano senza successo Candellori e Cogliati. Sul rovesciamento di fronte Mikhailovskiy pareggia al 44’ con un colpo di testa grazie al cross su punizione di Fazio. Al Nuovo Romagnoli si inizia a pensare al peggio.
Nella seconda frazione i rossoblù non mollano la presa e rimangono nella metà campo avversaria cercando il terzo gol. Siamo al 69’ quando il solito Alessandro effettua un tiro cross che Guerra non trattiene, Cogliati si avventa sul pallone e punisce l’estremo ospite. Delirio sugli spalti per l’ottavo gol in nove gare del milanese. Nell’ultimo quarto d’ora il Campobasso mantiene e sfiora anche il quarto gol con un tiro di Bontà che bacia il palo. Poco importa, arriva il triplice fischio e può cominciare la festa rossoblù.
Si riprende il 5 gennaio con l’Avezzano, nel frattempo arriva la seconda sconfitta del Notaresco: sognare si può.
Andrea Zita
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