CAMPOBASSO – Non passa in Consiglio regionale il Piano trasporti locale quello articolato e redatto dal governo regionale e quindi dall’assessore Niro, ma una sua revisione sulla scorta di un emendamento presentato dalla consigliera Calenda votato da Iorio, Aida Romagnuolo e ovviamente da Pd e M5s.
La maggioranza va sotto, infatti, 11 a 10 per i voti di Iorio Aida Romagnuolo e Calenda sull’emendamento presentato da quest’ultima che prevede per l’aggiudicazione del servizio una procedura aperta e lotto unico per i servizi minimi.
Quindi, una spaccatura clamorosa che ha trascinato in aula dietro di se anche altri emendamenti e ha rivelato una maggioranza in preda ad una profonda crisi dove ovviamente si consolidano le posizioni di Michele Iorio e Aida Romagnuolo messisi di traverso già da parecchio e avendolo annunciato ormai da qualche mese e quella più delicata di Filomena Calenda che al momento presiede una Commissione consiliare e il cui voto determina da qui in avanti la garanzia di supremazia rispetto all’opposizione in Consiglio, ridottasi ad un solo voto.
Pessimo l’umore del presidente Toma che non si aspettava un epilogo così sulla valutazione del documento regionale presentato dall’assessore Niro che comunque ha ribadito in aula che farà le giuste valutazioni su tanto.
Esultano le opposizioni e Andrea Greco del M5S ha invitato l’assessore ai trasporti Vincenzo Niro a dare le dimissioni dall’incarico di specie.
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