FROSOLONE – Segnalati due cittadini stranieri per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.
I Carabinieri della Stazione di Frosolone durante un pattugliamento a piedi, hanno notato lungo le vie del centro storico, un uomo che si era fermato ad osservare attraverso le finestre l’interno delle abitazioni e scoperto l’uomo ha cercato di accelerare il passo per evitare il controllo ma è stato prontamente raggiunto e fermato.
L’uomo, un 49enne di origine macedoni, residente in un piccolo centro della provincia di Chieti a richiesta degli operanti giustificava la sua presenza asserendo di aver aggiunto il centro molisano per chiedere l’elemosina. Si accertava successivamente che il cittadino straniero era arrivato a Frosolone insieme ad altro connazionale 30 enne che veniva successivamente fermato nella piazza principale del paese alla guida di un’autovettura Fiat Punto. Nella circostanza costui aveva manifestato nervosismo non fornendo legittime giustificazioni sulla sua presenza in quel luogo.
Per tali ragioni l’interessato veniva sottoposto a perquisizione personale e veicolare all’esito di cui veniva trovato all’interno dell’auto un taglierino di grosse dimensioni della lunghezza complessiva di 16 cm strumento di cui non giustificava il porto, potenzialmente pericoloso poiché caratterizzato da lama affilata ed a punta con estrazione a molla. I due cittadini stranieri, tenuto conto dei numerosi pregiudizi di polizia risultati a loro carico e che non erano in grado di giustificare la loro presenza nel Comune, venivano proposti per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Frosolone. Il più giovane veniva altresì segnalato alla Procura della Repubblica di Isernia per il porto ingiustificato dello strumento da punta rinvenuto all’interno dell’autovettura in uso.
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