BOJANO – Controlli nella “movida”, i Carabinieri chiudono un’attività.
Un’importante operazione di vigilanza e contrasto del lavoro sommerso e della somministrazione di bevande alcoliche a minori è stata svolta nel weekend dai Carabinieri della Compagnia di Bojano, congiuntamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Campobasso.
Infatti, a seguito di una preliminare attenta attività d’indagine, si è eseguito un accesso ispettivo all’interno di un esercizio pubblico nel comune di San Massimo, dove sono stati identificati alcuni avventori e si è riscontrata la presenza di manodopera irregolarmente occupata, con una percentuale superiore al 50%. Infatti tre dei quattro dipendenti non risultavano essere assunti.
Per il titolare del locale è scattata la sanzione della sospensione dell’attività ed una multa di 10mila euro, comminata dai Carabinieri del N.I.L.
Ulteriori attività info investigative dell’Arma Territoriale di Bojano, in costanza di un monitoraggio dei locali da intrattenimento notturno, avevano permesso di raccogliere elementi a carico di un night club sito nel centro cittadino, ove sono stati effettuati analoghi controlli ispettivi. All’interno dell’attività venivano identificate ragazze con mansioni di figuranti, perlopiù straniere, risultate in regola con i documenti di identità e di permanenza sul territorio nazionale e sono al vaglio le posizioni di impiego. L’attività del N.A.S. permetteva di mettere in luce irregolarità in materia di normativa sanitaria ex D.L.vo 193/2007 cui sono scaturite sanzioni amministrative per un importo di 2mila euro.
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