CAMPOBASSO – Vigilanza nei posti di guardia medica e nel pronto soccorso degli ospedali da ripristinare.
Un servizio comunque, aggiungiamo, che è sempre esistito fino a qualche decennio fa. All’appello del dott. Giancarlo Totaro di Termoli si aggiunge quello della consigliera regionale Aida Romagnuolo che in maniera più diretta lo spedisce alla commissaria straordinaria dell’Asrem Maria Virginia Scafarto ricordando che a novembre scorso lei stessa presento un ordine del giorno a tema in aula al Consiglio regionale.
“Condivido pienamente quanto denunciato dal dott. Giancarlo Totaro di Termoli e, personalmente, gli manifesto tutta la mia solidarietà e vicinanza anche perché ricalca la mia lunga battaglia a difesa degli operatori della sanità molisana. Rinnovo quindi con maggiore vigore e determinazione, l’invito al rinnovato commissario dell’Asrem dott.ssa Maria Virginia Scafarto, di assumere con urgenza tutte le determinazioni che il caso richiede anche per il mio ordine del giorno approvato in sede di Consiglio regionale a novembre scorso, perchè sia operativo il servizio di vigilanza negli ospedali e nei punti di guardia medica molisani – è quanto dichiarato da Aida Romagnuolo capogruppo della Lega alla Regione Molise.
Dopo i ripetuti e reiterati casi di aggressione diurna e notturna ai danni di personale sanitario all’interno degli ospedali molisani, degli ambulatori delle guardia mediche e dei pronto soccorso ma, anche di furti consumati all’interno delle camere degli ammalati e quelli di costosissime medicine oncologiche – ha continuato Romagnuolo – intendo portare nuovamente alla conoscenza del Commissario dott.ssa Scafarto che, non potendo disattendere quanto deciso dal Consiglio Regionale del Molise, urge la presenza di personale armato che garantisca l’incolumità dei medici, del personale infermieristico e amministrativo.
Naturalmente io sarò sempre dalla parte dei cittadini e del personale dell’Asrem, ma anche con coloro che dovranno provvedere con la massima urgenza a ridare sicurezza a chi, alla luce dei gravosi fatti, continua ad operare in uno stato d’animo di angoscia e paura per la propria incolumità. – conclude Romagnuolo – Ora basta, facciamo i seri e comprendete che prima di tutto e tutti ci sono i cittadini molisani.”
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