RICCIA – Stasera sarà al vaglio del Consiglio comunale di Riccia il Bilancio di previsione triennale.
Il bilancio di previsione per l’anno 2020 – 2022 che almeno sulla carta ha importanti obiettivi da raggiungere da quanto espone l’assessore al bilancio del comune fortorino Luca Coromano che sul documento contabile osserva:
“Trova il suo equilibrio finanziario nell’importo complessivo di € 13.637.987,09 suddiviso per quanto riguarda la parte corrente in € 5.645.962,09 (dove le entrate ai titoli I, II, III coprono le spese al titolo I e IV, quest’ultima relativa alla quota capitale dei mutui da rimborsare) e per quanto riguarda la parte capitale in € 826.125,00 (dove le entrate ai titoli IV e VI – contributi regionali + mutui coprono le spese al titolo II – spese opere pubbliche). La restante somma è ripartita in egual misura sia in entrata che in uscita e fa riferimento alle anticipazioni di tesoreria per una movimentazione della spesa pari ad € 5.075.000,00 e ai servizi per conto di terzi per € 2.090.900,00.
Siamo riusciti a quadrare il bilancio senza aumentare la tassazione sui cittadini, senza modificare il costo per i servizi a domanda individuale, confermando tutti i progetti e i servizi realizzati nel 2019 anche per il 2020, con l’aggiunta di ulteriori interventi ed opere pubbliche.
Entrando nel dettaglio analizziamo i tratti più importanti del nostro bilancio
ENTRATE: la parte corrente rappresenta un volume di entrata molto simile a quella della passata annualità
TRIBUTARIE
IMU: valore di bilancio € 645.000,00.Resta immutata rispetto al 2019, con la conferma per l’anno in corso della regolamentazione e delle aliquote deliberate lo scorso anno. L’aliquota ordinaria di base per gli altri immobili è pari al 8,9 per mille mentre l’aliquota abitazione principale di lusso è pari al 4 per mille.
TARI: per quanto riguarda la TARI si manterrà sostanzialmente la medesima disciplina dell’anno scorso con l’obbligo di coprire interamente al 100% da parte degli utenti la spesa indicata dal Piano Finanziario, come previsto per legge. Il ruolo TARI per l’anno 2020 ammonta in via provvisoria ad € 588.000,00, in attesa degli aggiornamenti introdotti dalla Delibera ARERA 443/2019, la quale prevede delle agevolazioni come il BONUS TARI 2020 per le persone con difficoltà economiche.
ADDIZIONALI COMUNALI ALL’IRPEF: Per l’addizionale comunale IRPEF si confermano le seguenti tariffe gestite a scaglioni:
- esenzione fino a € 8.000,00
- da 0 a 15.000,00 euro: 0,58 %
- redditi da 15.001 a 28.000 euro: 0,68 %
- redditi da 28.001 a 55.000 euro: 0,78 %
- redditi da 55.001 a 75.000 euro: 0,79 %
- redditi oltre 75.001 euro: 0,80 %
Iscritta a bilancio la somma di € 244.015,00
TRASFERIMENTI ERARIALI
QUOTA FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE alimentata da I.M.U., il valore dei trasferimenti si assesta sulla base dei valori accertati nell’anno 2019 all’incirca di € 356.000,00
QUOTA FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE derivante da ristoro minori introiti T.A.S.I.: all’incirca € 297.000,00
CONTRIBUTI REGIONALI PER PIANO SOCIALE DI ZONA: € 1.354.225,49 – altri progetti sono in fase di aggiudicazione da parte della Regione e saranno inseriti in Bilancio e oggetto di variazioni durante l’anno 2020.
Le ENTRATE EXTRATRIBUTARIE riguardano proventi di gestione degli acquedotti, per un totale di circa € 400.000,00, suddivisi per il 67% da quelle gestite dal Comune (centro urbano e acquedotti rurali) e per il 33% da quelle gestite dalle singole società private. Inoltre tra le entrate extratributarie rientrano le sanzioni amministrative, i fitti, le compartecipazioni del trasporto scolastico, della mensa e della scuola di musica, la vendita della legna.
ENTRATE IN CONTO CAPITALE al titolo IV e VI fanno riferimento a trasferimenti per finanziamenti regionali per € 666.125,00 e al prestito mediante accensione di mutuo per € 160.000,00 relativo al cofinanziamento dell’intervento di messa in sicurezza dell’area naturalistica del bosco Mazzocca.
USCITE: nella parte relativa alla spesa il nostro bilancio è un bilancio rigido e le leve su cui agire sono ben poche. Circa il 20% della parte corrente, infatti, è occupato dai costi del personale. L’importo lordo delle spese di personale previsto per il 2020 è pari a € 1.155.571,22, sostanzialmente è inferiore alla media del triennio 2011/2013 rispettando i vincoli imposti dalla legge. Attualmente in servizio risultano n. 20 unità, con una pianta organica di 28. Abbiamo previsto nel prossimo triennio l’assunzione part-time di 3 unità, da inquadrare uno nel profilo B e due nel profilo C.
Altra parte consistente delle spese è quella che riguarda il Piano Sociale per garantire continuità dei servizi ai 25 Comuni afferenti all’ambito territoriale sociale Riccia-Bojano. L’importo iscritto attualmente a bilancio è pari ad € 1.354.225,49 per garantire attività di assistenza domiciliare anziani e disabili, pagamenti ai professionisti e tutte le altre funzioni collegati al piano.
Sempre nelle spese correnti rientrano i costi relativi alla pubblica illuminazione (circa € 80.000,00), alle utenze dei locali comunali (circa € 50.000,00), al trasporto scolastico (circa € 187.000,00), alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e degli stabili comunali (circa € 90.000,00).
Il finanziamento delle opere in conto capitale riguarda diversi settori di intervento, principalmente facciamo riferimento, nell’ambito della strategia SNAI, al finanziamento di € 349.300,00 relativo all’intervento di ristrutturazione di un edificio singolo da inserire nel distretto “Albergo diffuso – Borgo del Benessere”. Altro finanziamento inserito è quello dell’importo totale di € 400.000,00 a valere sulla misura 7.5 del PSR riguarda la messa in sicurezza dell’area naturalistica bosco Mazzocca. Concorrono, inoltre, alla determinazione delle spese in conto capitale gli oneri di urbanizzazione e la manutenzione patrimonio comunale.
La struttura del bilancio è stata improntata a criteri di equilibrata prudenza, così da mettere ulteriormente al riparo l’Ente rispetto ad eventi futuri. Mi riferisco alla gestione dei fondi rischi ed agli accantonamenti, la cui alimentazione ha ampiamente rispettato le percentuali minime di accantonamento previste dai principi di contabilità finanziaria. Il nuovo Sistema di contabilità armonizzato prevede che le entrate vengano accertate per l’importo totale del credito anche se di dubbia esigibilità, cioè quelle di cui non vi è certezza di riscossione. Per tali crediti è obbligatorio effettuare un accantonamento nell’apposito FCDE (fondo crediti dubbia esigibilità) e vincolare una quota del risultato di amministrazione. Quest’ultimo aspetto ha riflessi economici di grosso impatto: la percentuale di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è del 95% della percentuale di mancata riscossione di alcune tipologie di entrate. Per il calcolo della percentuale di mancata riscossione si fa riferimento alla media del rapporto tra gli incassi in competenza e gli accertamenti degli ultimi 5 esercizi approvati. L’importo accantonato a bilancio nell’esercizio finanziario 2020 è € 283.324,04.
Anche per quanto riguarda altre significative voci di entrata, le cifre previste sono prudenziali, ma riteniamo che questa impostazione rappresenta un valore aggiunto per la salute dei nostri conti.
Viene confermata inoltre, nell’impostazione del bilancio,l’importanza fondamentale del ruolo della cultura, dello sport e del tempo libero, con un’impostazione particolarmente rivolta alle esigenze ed alle prerogative della popolazione giovanile.
Il nostro Comune rientra ampiamente nei limiti di indebitamento previsti dall’art. 204 del TUEL. Il relativo prospetto presenta una percentuale di indebitamento complessiva di 2,18%, mentre il limite fissato dal TUEL è il 10%.
A conclusione di questa relazione vorrei rassicurare i cittadini sul nostro agire che è e sarà sempre ispirato al principio del “buon padre di famiglia” adottando una condotta diligente, corretta e secondo buona fede. La nostra priorità è e sarà, per tutta la durata del nostro mandato, quella di garantire servizi di buona qualità, a sostegno delle famiglie, della scuola, degli anziani, del sociale e dell’ambiente. Il tutto, nel rispetto delle norme e garantendo una corretta gestione economico finanziaria.
Personalmente, come assessore al ramo – conclude Luca Coromano – , sono al primo bilancio di previsione presentato a questo consiglio. Ritengo che, pur non avendo avuto grossi margini di azione in quanto molte caselle di entrate e spese sono obbligate, abbiamo tuttavia mantenuto i conti in ordine, garantendo i servizi ai cittadini nel rispetto dei parametri di finanza pubblica”.
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