ISERNIA – Violenza domestica, ad Isernia ammonito un 51enne.
Negli ultimi giorni, è stato emesso un Provvedimento di Ammonimento, ai sensi dell’art. 3 del D.L. 93 del 2013, nei confronti di un 51enne, residente in questa provincia, per tutelare la coniuge convivente.
Il Questore di Isernia Roberto Pellicone è particolarmente attento alla prevenzione di tali comportamenti, attraverso il ricorso a tutti gli strumenti normativi a sua disposizione: l’obiettivo è sempre quello di evitare pericolose degenerazioni di condotte violente che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra persone legate, anche in passato, da una relazione affettiva.
Numerosi sono stati gli episodi violenti, confermati anche dal figlio 18enne, e le aggressioni fisiche e verbali che la donna aveva subito in passato e mai denunciati per timore che le venisse fatto del male.
Finalmente, presa a calci e pugni per l’ennesima volta, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto agli agenti della Questura che, intervenuti immediatamente, hanno arrestato il coniuge violento per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e perché già recidivo per episodi analoghi, oltre alla sua manifesta pericolosità sociale esternata in questa circostanza.
Proprio a causa della pericolosità sociale, sono scaturiti provvedimenti restrittivi da parte dell’ Autorità Giudiziaria: dopo un periodo di detenzione presso la Casa Circondariale di Isernia, infatti, l’uomo è stato collocato presso una comunità terapeutica di questo territorio molisano dove è stato sottoposto alla misura cautelare degli Arresti Domiciliari, mentre il Questore ha emesso prontamente un provvedimento di Ammonimento per violenza domestica, intimandolo a tenere d’ora in avanti una condotta conforme alla legge e di non porre in essere atti di violenza di alcun tipo, informandolo contestualmente circa i servizi disponibili sul territorio, inclusi i consultori familiari, i servizi di salute mentale e i servizi per le dipendenze, specializzati ad intervenire nei confronti degli autori di violenza domestica o di genere.
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