CAMPOBASSO – Situazione critica presso le Carceri di Campobasso in via Cavour dove la mancanza di personale medico e infermieristico e problemi legati ad altri servizi all’interno della Casa circondariale dove il numero del personale addetto è ridotto all’osso, ha provocato la protesta dei detenuti che in una nota redatta da 75 ospiti di via Cavour evidenziano:
“I detenuti della Casa Circondariale e Reclusione di Campobasso (1a sez. / , 2a sez. / 4a sez. fanno presente che a partire dal giorno 27/01/2020 inizieranno una protesta pacifica, per dar voce alla totale mancanza del rispetto dei Diritti della Persona, causa la carenza del personale operante (tutto) all’interno di codesto istituto.”
Comincia così un comunicato redatto da 75 persone detenute nel carcere di Campobasso che, appunto, questa mattina -e poi di nuovo alle ore 14.00- hanno dato il via ad una protesta contro le tante problematiche presenti all’interno della struttura.
“La protesta nel carcere di Campobasso si svolgerà -a partire da oggi- tutti i giorni effettuando “una battitura alle finestre alle ore 9:00 alle ore 10:00 – dalle 14:00 alle 15:00 e dalle ore 20:00 alle 21:00, per un totale di tre ore giornaliere, mantenendo il totale rispetto degli operatori di Polizia Penitenziaria e garantendo un comportamento pacato e civile senza atti di sommosse e impedimento nel far svolgere il vostro lavoro.”
L’Associazione Antigone Molise rileva che si fa portavoce della suddetta protesta nei confronti delle Istituzioni preposte al mantenimento delle condizioni di civiltà, legittime e dovute, all’interno degli Istituti di pena, certi del supporto fattivo e collaborativo degli Uffici del Garante Regionale per la Tutela dei diritti delle persone detenute e delle tante voci di singoli operatori e delle Associazioni di volontariato operanti sul territorio, in particolare dell’Osservatorio sulla Repressione e di Cittadinanzattiva, con cui Antigone ha già siglato un protocollo d’intesa per portare avanti la voce dei Diritti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA