CAMPOBASSO – Ci vorrà ancora un po’ di tempo per avere una traccia realistica su cui lavorare sgombrando tante ipotesi che in questi giorni comunque si fanno avanti, per giungere ad un verità.
La morte di Vicky Bucci trovata morta qualche giorno fa all’interno della sua Panda nei fondali del Porto a Termoli, è ancora avvolta nel mistero. Il prof. Introna incaricato all’autopsia durata ieri circa 12 ore, sul cadavere della sfortunata donna africana, è certo di poter arrivare al giusto verdetto scientifico soltanto dopo aver effettuato tutti gli esami anatomopatologici, istologici del caso abbastanza complicati, sembra, perché da rilevare e perciò da condurre su un materiale biologico prelevato da un corpo che è risultato, a quanto pare, abbastanza deteriorato dalla permanenza in acqua marina.
Uno studio molto accurato particolareggiato che i laboratori della medicina legale di Bari condurranno senza trascurare alcun elemento sotto la guida del prof. Introna, un esperto in questo campo, che per il momento non è stato affiancato da altra consulenza di parte di qualsiasi parte. Il medico legale di nomina giudiziaria avrà uno spazio temporale almeno per ora di almeno 60 giorni entro cui dovrà depositare le sue conclusioni. Intanto domani ci saranno i rilievi e gli esami tecnici sulla Panda, posta sotto sequestro naturalmente custodita in un parco auto giudiziario autorizzato, per studiare come sia potuta finire in acqua e secondo quale dinamica di caduta, verifica tecnica affidata ad un ingegnere pugliese .
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