CAMPOBASSO – Si chiama “casco refrigerante“, si usa in oncologia e serve per refrigerare il cuoio capelluto e quindi limitare la caduta dei capelli soprattutto nelle donne che psicologicamente subiscono più di tutti questo trauma estetico durante la terapia chemioterapica.
E’ stato presentato oggi nel reparto di oncologia dell’Ospedale “Cardarelli” di Campobasso alla presenza del presidente Toma, della Commissaria Asrem Scarfato, della Garante dei diritti della persona Leontina Lanciano e dei dirigenti sanitari del Reparto.
Il costo dell’operazione ovviamente a carico della Regione è stato di circa 130 mila euro, un’iniziatica portata avanti in particolare dalla Garante Lanciano spinta quest’ultima dal contatto frequente che ha con le donne malate di tumore da cui raccoglie le sofferenze anche per i disagi psicologici derivati dalla caduta dei capelli. Ovviamente al di là delle spiegazioni del dirigente medico Giglio sull’opportunità anche della dotazione di questo mezzo che rappresenta un sollievo per le pazienti, il Governatore Toma salutando il personale del Reparto e sottolineando come di fronte ad una problematica clinica e spesso drammatica cade o si annulla ogni altra considerazione di ordine econmico, ha toccato il tasto sanità.
“Al momento le redini della sanità ce l’hanno altri – ha detto – noi lavoriamo sui tavoli nazionali. Aspettando per utilizzare tutto il coraggio possibile per riequilibrare la situazione in sanità nei giorni scorsi ho incontrato il ministro Speranza avendo con lui un ottimo confronto e ricevendo da lui buone speranze per rimettere a posto il disavanzo della sanità in Molise”.
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