
FOSSALTO – Succede anche questo. Un piccolo paese in provincia di Campobasso, rischia la crisi diplomatica con la Turchia. È quanto riportato dall’Ansa.
Dalla Turchia arriva la condanna per il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Abdullah Ocalan, il politico e leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan. A farne le spese, il piccolo paese in provincia di Campobasso, che adesso si trova di fronte un colosso che può aprire una crisi diplomatica tra le nazioni.
“Non ci aspettavamo una reazione simile”, spiega il sindaco di Fossalto Saverio Nonno. “Il nostro è stato un gesto simbolico, un riconoscimento dei meriti e dell’impegno di Ocalan a favore della pace. L’avevo promesso in campagna elettorale e l’ho fatto due giorni fa, il 4 marzo”. Anche altre città hanno attribuito a Ocalan la medesima onoreficenza, tra cui il anche nostro capoluogo Campobasso. Non avrei mai potuto immaginare che il mio piccolo comune fosse nel mirino del ministero degli Esteri turco“.
“Ci aspettiamo la cooperazione delle autorità italiane nella lotta all’organizzazione terroristica contro questa iniziativa, che è l’ultimo esempio di decisioni simili di alcune amministrazioni locali in Italia, e contro tentativi simili che possano avvenire in futuro”.
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