CAMPOBASSO – Il indaco Gravina non cessa di mandare messaggi ai suoi cittadini attraverso un’informazione continua ed appassionante da palazzo San Giorgio da dove giorno e notte manda comunicati alla città invitandola a restare in casa e a rispettare tutte quelle regole che ormai dovrebbero essere i comandamenti vincoli inderogabili per tutti, le sole vere armi ad oggi per contenere la corsa di un’infezione virale che purtroppo è arrivata anche in città e che bisogna respingere con un comportamento estremamente responsabile. Il primo cittadino del capoluogo fa quindi un nuovo appello alla città.
”In questi prossimi giorni ci giochiamo tanto. Per vincere questa battaglia è necessario prima di ogni altra cosa restare in casa”
Nel pomeriggio di oggi 16 marzo, è stata data notizia dai vertici dell’Asrem e della Regione Molise, di altri due casi di pazienti risultati positivi al test del Covid-19. Si tratta di un ragazzo di 37 anni e di una donna di 82 anni per i quali l’Asrem sta prontamente provvedendo a ricostruire la catena epidemiologica. Sale a 3 così il numero dei pazienti positivi a Campobasso.
“Per entrambi i casi positivi al Covid-19 riscontrati oggi a Campobasso, l’Asrem e la Regione Molise hanno messo in campo tutti i protocolli di sicurezza per ricostruire in modo certo la catena epidemiologica dei pazienti. Poniamo attenzione ora, però, a seguire correttamente le misure restrittive che più ai numeri. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina a fine giornata – Restiamo concentrati sul rispetto delle misure da seguire come cittadini per prevenire il contagio. I numeri in questo momento sono volubili, hanno una transitorietà che non ci permette di poter fare previsioni certe sull’evoluzione che avrà la situazione nei prossimi giorni.
Piuttosto, le misure che il Governo ha preso vanno seguite alla lettera, questo è il momento forse più importante e decisivo per bloccare il contagio e il diffondersi del Covid-19. Ciò che è stato messo in atto nel nostro paese sta progressivamente venendo adottato in gran parte dell’Europa, segno che il modello è ritenuto efficace e valido. Tutto ciò deve spingerci ad avere non solo fiducia ma anche a capire una volta per tutte che è determinante che andiamo avanti su questa linea tutti insieme, quotidianamente, fino al termine fissato dal Governo.”
Proprio sul massimo dispiegamento di forze operato dal Governo sul territorio nazionale il sindaco ha voluto specificare quanto sia importante dare continuità al rispetto da parte dei cittadini del Decreto #IoRestoaCasa” per non vanificare tutto.
“L’idea che il nostro sistema stia attuando il maggior impegno possibile su tutti i fronti deve farci capire come questi sforzi comuni vanno aiutati dai nostri comportamenti individuali. La Protezione Civile, a livello nazionale, ha diffuso dall’inizio dell’emergenza, ben 11 milioni di DPI tra mascherine FFp2 e FFp3, chirurgiche, guanti, occhialini e continua a prevedere nuovi piani di distribuzione a riguardo. Un impegno immane e continuo di mezzi e di uomini in ogni settore che deve dare l’idea ad ognuno di noi di quanto ci stiamo giocando come nazione e di quanto sia necessario vincere questa battaglia prima di ogni altra cosa.”
Il sindaco Gravina ha commentato favorevolmente il decreto #CuraItalia, illustrato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, qualche ora fa hanno illustrato in conferenza stampa il Decreto #CuraItalia, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e recante le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia.
“Le misure economiche stanno arrivando progressivamente a sostenere i sacrifici che ci sono stati richiesti. Altro verrà progressivamente attivato a sostegno, ma ora restiamo a casa fino a quando ci viene richiesto.”
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