
CAMPOBASSO – I lavori del Consiglio regionale e delle Commissioni possono effettuarsi anche in videoconferenza.
Quindi Commissioni a partecipazione mista, una parte di consiglieri presenti in aula e altri a casa attraverso servizi telematici informatici questo ovviamente per evitare gli spostamenti all’interno della stessa stessa regione e quindi evitare i contatti e possibili contagi.
Lo ha stabilito il Presidente Salvatore Micone insieme all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che ha provveduto ad approvare all’unanimità una deliberazione avente ad oggetto: “Disposizioni in ordine alle modalità di svolgimento dell’attività istituzionale a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
“Abbiamo ampliato –ha spiegato il Presidente Micone– le modalità di partecipazione alle sedute dell’Assemblee, dell’Ufficio di Presidenza e delle Commissioni, per garantire, in egual misura, da una parte la continuità dell’azione del Consiglio regionale e dei suoi organi in questo particolare momento di difficoltà del Molise e dell’Italia intera, e dall’altra consentire uno svolgimento delle attività in sicurezza, sia per gli eletti che per il personale che assiste e supporta lo svolgimento dei lavori.
La tecnologia che abbiamo a disposizione, l’organizzazione e le metodologie di lavoro che abbiamo messo a punto da oltre un anno e mezzo, ci consentono di utilizzare archivi di documenti e mezzi informatici di spostamenti degli atti ufficiali in assoluta sicurezza e tempestività. Ciò ha permesso, nelle settimane trascorse, il prosieguo delle attività amministrative delle strutture del Consiglio regionale in Smart working, con gran parte del personale che ha continuato ad operare da casa. Con il provvedimento di oggi formalizziamo tale attività anche per i Consiglieri nell’ambito della propria partecipazione alle sedute dei vari organi consiliari. Abbiamo di fronte a noi scadenze e impegni importantissimi e strategici, come l’approvazione dei documenti di bilancio; ora possiamo svolgere le nostre funzioni istituzionali, politiche e legislative potendo scegliere come dare il nostro contributo, se in presenza fisica, o in videoconferenza, assicurando la giusta attenzione per la sicurezza dei Consiglieri”
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