VENAFRO – Nonostante il periodo di isolamento che si sta vivendo, l’Associazione Winterline Venafro non smette di fare ricerche, stavolta d’archivio piuttosto che sul campo, ma sempre con importanti risultati.
In uno dei suoi viaggi studio, effettuati dal Presidente dell’Associazione Winterline Venafro negli archivi nazionali di Washington, Luciano Bucci si è imbattuto in una serie di foto riguardanti il territorio Venafrano; tra esse spiccava quella di un soldato americano abbracciato a due signore in una tipica casa rurale (in basso la foto attualmente esposta presso il Museo Winterline Venafro). La descrizione della foto parlava del Soldato Philp Faccenda che incontrava alcuni suoi parenti a Ceppagna, frazione di Venafro.
Tale descrizione ha da subito attivato la curiosità di Luciano Bucci il quale, attualmente e approfittando della forzata ferma a casa, dopo alcune approfondite ricerche e grazie anche alla collaborazione, ormai stretta e fattiva con l’Associazione Statunitense War Memorials Overseas, è riuscito a contattare, negli Stati Uniti, il figlio ed il nipote del soldato in foto ricostruendone la storia ed i legami con Ceppagna.
Philip Faccenda era un soldato del 142esimo Reggimento di Fanteria della 36th Divisione Statunitense (Texas) era figlio di Dolorosa Antonelli , maritata Faccenda su cui si sta ancora indagando, di Ceppagna ed emigrati negli Stati Uniti ai primi del novecento, allo scoppio della guerra Philip si arruola come tanti altri giovani, arriva in Italia a dicembre del 1943 e viene mandato sul fronte della Winterline, nell’avanzare legge sulle mappe Venafro e Ceppagna e gli vengono in mente i racconti della sua mamma, originaria proprio di quei luoghi, ed allora decide di recarvisi alla ricerca di eventuali parenti. Raggiunta Ceppagna non ci volle molto per rintracciare due sorelle di sua madre (Rosaria ed Anna Antonelli , rispettivamente a sinistra e a destra nella foto) questa notizia del “Soldato venuto da lontano per liberare le sue zie” divenne presto motivo di festa per tutti e la foto che li immortala insieme divenne uno dei simboli propagandistici dell’esercito Statunitense per spiegare le ragioni del coinvolgimento Americano sul fronte Italiano.
Passata la guerra Philip tornò a casa e divenne un imprenditore anche di discreto successo, il legame con Ceppagna , seppur tanto cercato, si affievolì e la famiglia italiana ne perse i contatti.
Ora, grazie al lavoro dell’Associazione Winterline Venafro, sono stati rintracciati i parenti di Philip Faccenda ancora in vita, sia negli Stati Uniti, dove si trovano il figlio ed il nipote, sia a Ceppagna, dove ci sono ancora una cugina di primo grado e altri congiunti con i quali, entusiasti, si sta progettando un incontro.
“L’idea e la speranza ” dice Luciano Bucci al telefono ” sono quelle di riuscire a realizzare un incontro di famiglia per il prossimo 80esimo anniversario dell’arrivo di Philip a Venafro e Ceppagna ( dicembre 1943- dicembre 2023 ), siamo già in contatto con le famiglie interessate e, non appena si risolverà questo periodo di crisi, programmeremo il tutto, sperando anche nell’interesse e nell’aiuto delle amministrazioni locale e regionale”
Il Museo Winterline Venafro si dimostra nuovamente, quindi, un fondamentale tassello a tutela e riscoperta della nostra storia locale, fortemente legata alla storia globale, e, la passione per la ricerca continua nonostante le difficoltà, sono dimostrazione di un sano e disinteressato desiderio di donare qualcosa di importante alla comunità, messaggio che, in molti si augurano, venga bene e completamente recepito da chi di dovere.
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