CAMPOBASSO – “Una crisi come quella che sta attanagliando il settore caseario e, quindi, anche l’allevamento poteva essere la mazzata definitiva oppure un’opportunità. Abbiamo voluto ostinatamente che fosse la seconda”.
Commenta così il consigliere regionale Andrea Di Lucente il lavoro che sta svolgendo, insieme all’assessore Cavaliere e alle associazioni del settore, per creare una “rete del latte” che, nell’emergenza, salvaguardi stalle e piccoli produttori.
“E’ partito tutto dal grido di aiuto di alcuni caseifici – spiega Di Lucente – nel giro di pochi giorni non avrebbero più ritirato latte perché la vendita al dettaglio di prodotti caseari è molto ridotta a causa del lockdown. A questo punto – continua il cosigliere regionale Di Lucente – ho tirato fuori un’idea che coltivo da anni, ma che non sembra mai calzare a nessun periodo storico: mettere insieme i piccoli e i grandi produttori, farli dialogare con gli allevatori che offrono ottimo latte, far tornare la produzione molisana al centro di tutto.
La risposta è stata commovente: i grandi produttori hanno accolto l’appello di acquistare solo latte molisano, i piccoli hanno fatto da tramite. Le stalle non hanno dovuto sopportare costi enormi per dover gettare l’oro bianco. E così è nato quell’embrione di rete del latte – conclude Di Lucente – che vorremmo diventasse filiera del latte, che facesse convergere su una produzione tipica lo sforzo di tutti”.
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