VENAFRO – Ci avviciniamo alla fase 2 del covid 19, quella decisiva per la ripartenza e la ripresa dell’economia nazionale con la difesa di posti di lavoro, risorse ed investimenti. Fase cioè cruciale per il futuro comune.
Nel merito riportiamo le esternazioni della titolare di una palestra a Venafro, chiusa da mesi per covid 19 e come tale esposta a spese non coperte data l’inattività. La donna invita iI governo del Molise ad approntare interventi mirati ed urgenti per la ripresa, risolvendo seppure parzialmente le difficoltà dei piccoli imprenditori, ivi compresi appunto i titolari di palestre ed attività similari. Il pensiero dell’interlocutrice: “In altre regioni d’Italia, si prenda la Campania, -afferma la signora- sono in atto agevolazioni mirate ad affiancare ripresa e ripartenza dei piccoli imprenditori in vista appunto della fase 2 praticamente alle porte. In Campania esiste infatti il “Bonus Fitti” per chi ha un reddito basso e si trova in affitto”. Sempre la titolare della palestra in Molise: “Stiamo parlando però della Regione Campania, non del Molise purtroppo. C’è urgente necessità anche da noi di analoghe procedure di legge per fruire delle necessarie agevolazioni e ripartire”. Quale allora la sua proposta? “La classe politica molisana deve intervenire a favore dei piccoli imprenditori. In Campania stanno mettendo in campo un bonus di 2.000 euro a fondo perduto per piccoli imprenditori, palestre ect. rimaste chiuse in periodo di covid 19. Occorre che anche in Molise si prendano gli stessi provvedimenti. Ce n’è assoluta necessità, altrimenti per tanti di noi è la fine con perdite di risorse, investimenti e posti di lavoro”.
Tonino Atella
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