CAMPOBASSO – Avviate, dal Centro Interdipartimentale per la Ricerca “Risorse Bio-Culturali e sviluppo locale” (Bio-Cult) dell’Università degli Studi del Molise, le attività di ricerca e studio del progetto Demetra: Ideazione e validazione di sistemi produttivi multifunzionali e diversificati basati sull’integrazione tra produzioni vegetali ed animali nelle aree marginali dell’Italia centro-meridionale.
Il progetto Demetra, che avrà la durata di un triennio, si caratterizza per un approccio multidisciplinare e partecipativo, secondo un modello che si contraddistingue per la varietà di attori in campo, “joint production of knowledge”, che integra e coniuga, infatti, competenze di differenti aree e settori disciplinari quali quelle agronomiche, biologiche, della difesa fitosanitaria, ecologiche, zootecniche ed economico-estimative. Le attività di ricerca, che saranno poste in atto in aziende pilota di Abruzzo e Molise, favoriranno lo sviluppo e l’implementazione di sistemi produttivi integrati, multifunzionali ad elevato grado di diversificazione, capaci di sostenere la qualità delle produzioni e di fornire servizi ecosistemici.
Più nel dettaglio, Demtera sarà improntato nello sviluppo delle seguenti aree tematiche e di ricerca:
1. Recupero e valorizzazione di razze autoctone in modo particolare ovini e suini;
2. Recupero di cultivar vegetali tradizionali ad elevato contenuto proteico;
3. Incremento, valorizzazione e difesa ecocompatibile della biodiversità vegetale e in particolare di quella olivicola;
4. Realizzazione di infrastrutture verdi per l’incremento della biodiversità e dei servizi ecosistemici offerti dai territori aziendali;
5. Mappatura di idoneità per diverse funzioni/vocazioni dei territori aziendali coinvolti e gestione adattativa del progetto;
6. Analisi e valutazione dei costi e dei benefici ambientali, economici e sociali connessi allo sviluppo di nuovi sistemi agro-zoo-forestali integrati, multifunzionali e diversificati.
Coordinatore del progetto è il prof. Giuseppe Lima e vice-coordinatore la prof.ssa Angela Stanisci. Il team scientifico si completa con i docenti e ricercatori Arturo Alvino, Fabio Pilla, Gabriella Stefania Scippa, Angelo Belliggiano, Andrea Sciarretta, Luigi Mastronardi, Luca Romagnoli, Dalila Trupiano e Stefano Marino.
Al progetto partecipano aziende, già impegnate nel settore dell’agricoltura biologica, ove saranno sviluppate le attività dimostrative:
1. Bio fattoria Licineto, Celenza sul Trigno (CH);
2. Azienda Mancini Michelina, San Salvo (CH);
3. Opera Società Agricola Biodinamica Di Vaira, Petacciato (CB);
4. Terre del Seminario, Larino (CB);
5. Verdebios, Celenza sul Trigno (CH).
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