ISERNIA – Sull’avvocato residente nella provincia di Isernia che avrebbe incassato il reddito di cittadinanza così come ha comunicato la Guardia di Finanza di Isernia notizia che ha avuto ampia eco sulla stampa locale, riceviamo e pubblichiamo una precisazione del presidente della Camera penale circondariale di Isernia avv. Francesco La Cava.
“In riferimento alla notizia pubblicata dagli Organi di Stampa e diffusa anche fuori Regione, in data 27 aprile 2020, sulla denuncia da parte della Guardia di Finanza di Isernia, di un “avvocato furbetto”, residente nella provincia di Isernia, che incassava il beneficio economico del reddito di cittadinanza pur non avendone diritto:
posto che la notizia è altamente offensiva e diffamatoria dell’intera categoria Professionale, proprio per la sua genericità, che ha reso gli Avvocati della provincia Pentra oggetto di “caccia al furbetto”;
fermo restando l’opportunità della determinazione di dare tale comunicazione agli Organi di stampa prima di qualsiasi pronuncia da parte dell’Autorità Giudiziaria, alla luce del disposto di cui all’art. 27 della Costituzione,
si precisa
che, da una indagine interna effettuata, nessuno degli Avvocati iscritti a Questa Camera Penale risulta coinvolto nella pubblicata vicenda.”
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