
TERMOLI – Riprenderanno quasi a pieno ritmo le attività dei reparti all’interno della Fca di Termoli da lunedì 4 maggio.
Circa l’80% dei lavoratori dello stabilimento di Rivolta del Re saranno al loro posto muniti di mezzi di sicurezza cosi come è stato concordato attraverso un protocollo interno alla fabbrica tra sindacati e gestione aziendale.
Al momento rimarranno chiusi il reparto del motore V6 montati sulle auto Stelvio e Giulia per il fermo della struttura Fiat di Cassino dove vengono realizzate le auto Alfa Romeo e il reparto dei motori a 8 valvole per interventi tecnici sulla linea produttiva di quest’ultimi. Gli operai interessati quindi godranno della cassa integrazione a rotazione così come prevista al momento che non si esclude possa prolungarsi anche per le prossime settimane.
Da lunedì aprirà, inoltre, il cantiere che provvederà alla preparazione tecnica per la produzione che avverrà entro il 2021 del motore Ibrido per il quale è previsto un investimento di circa 500 milioni di euro. Una situazione che per il momento soddisfa i sindacati che mai come in questo momento sono intenti a tutelare il lavoro e la sicurezza e l’erogazione degli ammortizzatori sociali.
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