CAMPOBASSO – Covid 19, postazioni mobili per i prelievi tampone nell’area industriale di Termoli per un esame epidemiologico più ampio sui lavoratori.
La proposta sindacale del SOA (Sindacato Operai Autorganizzati) e della FLMU (Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti), viene condivisa dalla consigliera segretario del Consiglio regionale Aida Romagnuolo.
“Indispensabile – ha detto la Romagnuolo – garantire sempre la sicurezza e la salute degli operai sul posto di lavoro e questo, soprattutto in un particolare momento di grande apprensione come quello che stiamo vivendo causato in questa fase di estrema emergenza dove nessuno conosce né la durata, e né gli effettivi rimedi sanitari ritenuti sicuri per proteggersi e difendersi.
Inoltre, ha continuato Romagnuolo, i lavoratori non possono sostenere ulteriori spese per test sierologici presso i poliambulatori specialistici privati anche perché non garantiscono lo stesso risultato effettuato dal tampone e quindi, sarà opportuno predisporre delle postazioni mobili presso la zona industriale di Termoli per almeno due volte la settimana, dove si potranno effettuare tamponi a campione anche su base volontaria agli operai che lavorano presso le aziende e gli stabilimenti di quell’area e, almeno una volta alla settimana, agli operai dei nuclei industriali di Campobasso e di Isernia-Venafro.
Pertanto, ha concluso Romagnuolo, attraverso il mio ordine del giorno, ho chiesto l’ impegno al Presidente della Giunta Regionale, per un suo immediato interessamento presso le strutture dell’Asrem, al fine di garantire tranquillità e sicurezza agli operai e ai cittadini molisani”.
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