CAMPOBASSO – Il presidente della Regione Molise, Donato Doma, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere che ricorre il 12 maggio 2020, ricorda “il momento eccezionale che stiamo vivendo, a causa della pandemia da Covid 19, dove gli infermieri sono stati chiamati ad affrontare una minaccia tra le più gravi del nostro tempo, senza sottrarsi, con spirito di sacrificio e abnegazione nell’interesse primario degli assistiti, anche mettendo a repentaglio delle proprie vite”.
«In tempo di normalità, forse, siamo stati tutti un po’ distratti e non abbiamo considerato fino in fondo, nella giusta dimensione, il lavoro che quotidianamente svolgono a servizio della collettività. Il Covid-19 ci ha raccontato vicende in cui loro, infermiere e infermieri, hanno testimoniato, e continuano a farlo, storie di incredibile umanità e professionalità. Sono i nostri compagni che non ci abbandonano mai, sono con noi in ogni momento, giorno e notte. Non provvedono solo alle cure dei pazienti, ma sono per essi dei punti essenziali di riferimento. In questo particolare momento, poi, per via dell’isolamento, suppliscono anche all’assenza dei cari. Tantissimi sono i casi in cui i malati di questa terribile malattia hanno consegnato loro le ultime volontà, l’ultimo sorriso, l’ultimo sguardo.
Donne e uomini che, pur sottoposti a turni massacranti, si relazionano con amore e hanno sempre una parola di conforto e di speranza nei confronti degli assistiti. Anche loro, come i medici, hanno dovuto registrare vittime a causa del Covid-19: eroismi che non hanno avuto la giusta attenzione per via delle fasi concitate dell’emergenza ma, sicuramente, degni di plauso e di onore.
A questi “angeli custodi” giunga il ringraziamento mio personale e quello della Regione nel giorno che li celebra».
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