
CAMPOBASSO – Il ripopolamento dei borghi potrebbe non essere più un’utopia, ma una realtà ed una risorsa.
Una risorsa per la sopravvivenza degli stessi borghi rurali, altrimenti condannati a scomparire, una risorsa economica basata sul turismo; una risorsa culturale che trae origine dal ricco e sommerso (perché sconosciuto) patrimonio naturalistico, agrario, paesaggistico, storico ed artistico di cui sono ricchi i tanti borghi a rischio spopolamento (oltre 6.000), da salvare.
Su tali presupposti, ITALIA NOSTRA CAMPOBASSO, come rileva il presidente IN Campobasso Gianluigi Ciamarra, si rende promotrice di un appello presso gli amministratori di molti comuni del Molise, affinchè prendano in seria considerazione, attivandosi in tempi brevi, le opportunità che si prospettano per il recupero innanzitutto dei nostri centri montani, il cui destino è segnato da qui a pochi anni.
Tra tali opportunità va indubbiamente evidenziato il cosiddetto progetto “CASE A 1 EURO” che in molti centri appenninici ed alpini ha trovato successo. Trattasi della possibilità di acquistare – dal Comune o direttamente dal proprietario – immobili fatiscenti sotto l’aspetto strutturale, statico ed igienico-sanitario, alla simbolica somma di 1 euro, a fronte dell’impegno dell’acquirente di ristrutturarli entro determinati termini. Il progetto si pone l’obiettivo di ripopolare e riqualificare i borghi in cui tali fabbricati sono presenti, valorizzando, così, il patrimonio immobiliare, favorendo sia nuovi insediamenti abitativi – senza ulteriore consumo di suolo -, sia attività turistiche-ricettive, ed incentivando, altresì, mediante corsi di formazione, attività artigiane e contadine, vera opportunità occupativa al giorno d’oggi nell’ottica di uno sviluppo economico che veda il rilancio di vecchi mestieri al passo con le moderne tecnologie.
Ai Sindaci cui l’appello verrà rivolto, sarà fornita la documentazione necessaria ad esaminare il progetto e le linee guida.
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