CAMPOBASSO – Il Museo dei Misteri di Campobasso è, in questo anno particolare in cui a causa del Covid anche i Misteri si sono fermati, candidato tra “I Luoghi del Cuore” FAI 2020.
Ogni anno a Campobasso, nella domenica del Corpus Domini, la processione dei Misteri sfila per le strade della città dando vita ad uno spettacolo raro e suggestivo. I Misteri, frutto dell’ingegno di Paolo Saverio Di Zinno, da quasi tre secoli dimostrano la devozione popolare e l’amore dei campobassani per questa tradizione.
Il Museo dei Misteri, inaugurato il 07 ottobre 2006, è una realtà indispensabile per dare dignità all’ingegno di di Zinno e agli “Ingegni” da lui ideati e realizzati a metà del ‘700, che nel giorno del Corpus Domini. A quattordici anni dalla sua apertura i risultati sono più che soddisfacenti, risulta il Museo più visitato della regione Molise con oltre 220 mila visitatori, 200 eventi, 90 mila fotografie catalogate, 300 documenti datati e 500 video.
Oggi, grazie all’Associazione Misteri e Tradizioni, è candidato tra “I Luoghi del Cuore” della FAI, il Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa San Paolo, per riscoprire, valorizzare e tutelare il patrimonio monumentale, artistico e paesaggistico del nostro Bel Paese. Giunto alla sua decima edizione, il censimento del FAI permette di scegliere “I Luoghi del Cuore”, tra i luoghi del vastissimo elenco di tesori del territorio italiano, tra cui anche il Museo dei Misteri di Campobasso, e nuovi siti di particolare rilevanza storica, architettonica e artistica da valorizzare.
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