ROCCAMANDOLFI – Il primo cittadino, Giacomo Lombardi, trova discordanti le osservazioni riportante dal direttore della filiale delle Poste e le ritiene anche prive di fondamenti che giustifichino l’adozione delle attuali misure di razionalizzazione.
In comunicato il sindaco di Roccamandolfi scrive: “La paventata regolare erogazione di tutti i servizi postali da voi invocata – in una lettera indirizzata a Lombardi, ndr – è in realtà una chimera, in quanto il protrarsi di lunghe file davanti all’ufficio postale, oltre a creare i ripetuti assembramenti segnalati, che il sottoscritto o il Corpo di polizia municipale non riescono comunque a contenere viste le ridotte dimensioni della piazza antistante le Poste, si riverberano anche sulla gestione dei servizi offerti.”
Sono infatti sempre di più le persone che decidono di scegliere altri Uffici postali per compiere le ordinarie operazioni allo sportello evitando lunghe attese rese ancor più insopportabili dal caldo estivo
“Si vuole pertanto ribadire – scrive Lombardi – come queste scellerate scelte di razionalizzazione del servizio vadano a creare un effetto nefasto anche per l’azienda Poste, in quanto molti cittadini desistono da effettuare movimentazioni o operazioni contabili e finanziarie. E’ inoltre sotto l’occhio di tutti come questo “mirato” processo di ridimensionamento abbia colpito il Comune di Roccamandolfi e non altri paesi limitrofi che presentano una dimensione territoriale inferiore alla nostra, svelando ancora di più l’illogicità delle scelte compiute.”
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