ISERNIA – “L’intesa raggiunta in sede europea è certamente positiva per l’Italia e non possiamo che esprimere apprezzamento per i risultati conseguiti”.
Lo ha detto il Segretario Provinciale Cisal di Isernia, Antonio Martone, commentando l’accordo sul Recovery Fund.
“Adesso, però, per far ripartire davvero il Paese, – continua Martone – occorre agire bene e velocemente.
Prioritariamente va affrontato il problema del precariato, soprattutto, giovanile con una riforma del diritto del lavoro e il ripristino del contratto a tempo indeterminato come ordinario e non eccezionale.
Sono i Giovani le vittime sacrificali ed al tempo stesso la reale speranza di ripresa, insieme agli anziani, colpiti dagli iniqui interventi sul sistema previdenziale, delle scelte assurdamente punitive ed errate che hanno paralizzato l’Italia, rendendola ancora più debole.
L’avvio di cantieri, di opere, la creazione di infrastrutture, di potenziamento della sanità pubblica in contemporanea con una serena e fattiva riflessione sulle attuali normative e competenze su tale essenziale settore, gli interventi sulla scuola, non possono prescindere – conclude – da questa fondamentale esigenza”.
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