ISERNIA – Vola via un angelo, la città in lutto si raduna davanti la Chiesa de “Il Sacro Cuore” in suo onore.
La sua morte ha lasciato sgomenta l’intera comunità cittadina, che si è presentata in massa al funerale, sempre nel rispetto delle norme Covid e sorvegliata dalla Protezione Civile di Isernia.
È arrivata in una piccola bara bianca la salma di Silvia Pizzanelli, accolta dai sindaci di Isernia e Macchiagodena, dalle istituzioni comunali e regionali e dai compagni di classe e di scuola dell’Andrea d’Isernia.
Dolore, commozione e, un silenzio rotto solo dagli applausi, all’entrata in Chiesa. Una celebrazione intrisa di dolore per la ragazzina e per i familiari tutti, il cui vuoto non riuscirà mai ad essere colmato.
Le parole del sacerdote durante la celebrazione: “Ringraziamo di aver conosciuto questa ragazzina, che è entrata nelle nostre vite ed ora ha raggiunto il Signore nell’alto dei cieli. Ringraziamo Dio per il dono della sua vita, della sua testimonianza. Una ragazzina semplice, umile, essenziale. Oggi celebriamo l’eucaristia per lei, abbiamo cantato per lei un canto di lode, gloria, benedizione, che scaturisce dal nostro cuore anche se il dolore ha segnato le nostre esistenze e quelle della città intera. Cerchiamo delle risposte alle nostre domande, ma in questa situazione possiamo solo avere fede”.
Le amiche affrante, le augurano buon viaggio: “Ci sarai in ogni cosa che faremo, ti vogliamo tanto bene” – parlano commosse – “Ora il tuo banco è rimasto vuoto e silenzioso, oggi voglio prometterti che tutte le mie prime volte saranno anche le tue”.
La cerimonia termina dolorosamente con il lancio di palloncini bianchi, in onore della purezza di una bambina che ha conosciuto prematuramente la morte.
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