
REGIONE – Riportiamo di seguito tutte le norme da seguire in caso di contatto con un positivo al Covid19. Quando è necessario effettuare un tampone? E, se necessario, come fare per richiederlo?
Chi può richiedere il tampone?
Innanzitutto, è bene specificare che il tampone può essere effettuato soltanto su richiesta dei Medici di Medicina Generale o dei Pediatri di libera scelta. I pazienti che si trovano in strutture potranno invece effettuare il tampone su richiesta del Medico Generale o del Medico di Struttura. Non ci si deve, in alcun modo, recare presso il Pronto Soccorso.
Cosa succede nelle istituzioni scolastiche?
Nel caso delle istituzioni scolastiche, è cura del Dirigente scolastico contattare il referente Covid dell’istituto e il referente scolastico del Dipartimento di Prevenzione per la valutazione del caso e l’eventuale tampone. In caso di positività saranno adottate misure per evitare la diffusione del contagio dal Dipartimento di Prevenzione e dal Dirigente scolastico.
Cosa fare in caso di positività?
In caso di positività il Dipartimento di Prevenzione allerta le Unità Speciali di Continuità Assistenziale per la sorveglianza sindromica e le eventuali visite domiciliari. Il Dipartimento di Prevenzione ha, inoltre, cura di contattare il positivo per le misure di contenimento e per l’indagine epidemiologica. Solo e soltanto in presenza di sintomi importanti il paziente deve contattare il 118.
I positivi asintomatici possono tornare in comunità dopo un periodo di quarantena pari ad almeno 10 giorni al termine dei quali viene effettuato un test molecolare.
I positivi sintomatici possono tornare in comunità dopo un periodo di quarantena pari ad almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (eccetto perdita di gusto e dell’olfatto) al termine dei quali viene effettuato un test molecolare. Il test può essere effettuato soltanto se almeno nei tre giorni precedenti vi sia stata la totale scomparsa dei sintomi.
Cosa fare in caso di contatto stretto con un positivo?
Se asintomatici bisogna effettuare un periodo di quarantena pari ad almeno 14 giorni o, in alternativa, 10 giorni di isolamento al termine dei quali viene effettuato un test molecolare.
Non è necessaria né la quarantena né l’effettuazione del test in caso non vi sia stato alcun contatto diretto con un positivo.
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