CAMPOBASSO – Il campionato nazionale di Serie D si ferma di nuovo per cause di forza maggiore. Stavolta, però, lo stop ha la faccia di una pausa.
A novembre, infatti, tutti i gironi saranno impegnati soltanto nei recuperi delle gare non disputate finora causa Covid. Tra le società serpeggia un certo malumore verso i vertici della LND rei, secondo molti, di non aver tutelato abbastanza le squadre iscritte pensando ad un adeguato protocollo da attuare.
“Non mi sono mai sottratto al confronto con le società perché sono uno abituato a metterci la faccia, in tutte le questioni. Se qualcuno vuole per forza trovare un responsabile di ciò che non va, quello sono io insieme al consiglio del dipartimento, non certamente il presidente Sibilia. La disponibilità nei confronti delle società è assoluta. La critica è sempre legittima, l’insulto no”.
Queste le parole usate da Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale che organizza il campionato di Serie D per la Lega Nazionale Dilettanti durante il confronto sui social con alcuni presidenti del nord che hanno sollevato dubbi sulla gestione del torneo.
Al momento il campionato dovrebbe riprendere ufficialmente il 29 novembre con la 7^ giornata mentre nelle prossime settimane verranno disputati, si spera, i recuperi. Nel dettaglio le partite di recupero ci saranno domenica 8, domenica 15, mercoledì 18 e domenica 22 novembre. Il 18 novembre è prevista Cynthialbalonga-Campobasso, sempre che non ci siano problemi nello spogliatoio rossoblù. In questa settimana, infatti, sono stati sospesi gli allenamenti a Selvapiana per alcune positività sospette dopo i tamponi rapidi. Nei prossimi giorni ci si aspetta di appurare eventuali contagi grazie ai tamponi molecolari che verranno effettuati presso le strutture sanitarie del capoluogo.
Nel frattempo, durante la trasmissione ufficiale del Campobasso “CasaLupo”, è intervenuto anche il patron rossoblù Mario Gesuè che ha sottolineato il momento difficile per il mondo del calcio e non ha risparmiato bacchettate alla Lega: “Sembra un film già visto. Il sistema è contratto su sé stesso e fa fatica a prendere decisioni concrete. Ci sono club che piangono per la situazione attuale, ci aspettavamo qualcosa di più dalla LND visto che abbiamo investito molto sotto tutti i punti di vista. Poi è stata promossa la prima in classifica (Matelica ndr) senza aver vinto il campionato, in Lega Pro il Trapani è stato radiato e il Livorno ancora non presenta la fideiussione, andando contro qualsiasi regola. Tutto questo è scandaloso e non fa bene al sistema calcio a tutti i livelli. La LND deve avere il coraggio di creare un protocollo ad hoc, altrimenti non si va avanti.”
Andrea Zita
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