
VENAFRO – La madre dell’incivile è sempre incinta, purtroppo! E tutti ne pagano le conseguenze!
La conferma arriva da Venafro, con la storica fonte pubblica de “Le Quattro Cannelle”, carissima a tante generazioni pregresse di venafrani, costretta oggi a fare i conti con tutt’altro! Ne é avvilente e desolante prova la sporcizia e quanto vi viene abbandonato all’interno, senza che si provveda a sanzionare chi tanto produce e quindi a rimuovere e ripulire restituendo decenza ed accoglienza all’antica fontana di via Falca. Né va sottaciuto il nero delle pareti in pietra dell’antica fontana, segno evidentemente di abbandono e dell’assai scarsa cura verso la stessa fonte pubblica. Pareti cioè non ripulite da decenni, tant’è il nero, lo sporco che le ricopre in maniera diffusa ed assai vistosa. Del resto la foto è molto significativa: pareti in pietra annerite e sudice, nonché contenitori di plastica, carte, fazzolettini e rifiuti di vario genere lasciati a ridosso delle quattro bocche d’acqua.
Di chi le responsabilità?
Sicuramente dell’incivile o degli incivili che sono soliti buttare e lasciare tutto a terra (lo faranno anche a casa loro?) senza avvertire il dovere, l’educazione di raccogliere e ripulire, cioè di avere rispetto per il prossimo.
Ma siamo certi che vinceranno alla fine educazione, correttezza, senso del dovere e civiltà. In molti se lo augurano di vero cuore …
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