ISERNIA – Oggi 21 novembre 2020 nella Cattedrale di Isernia “S. Pietro Apostolo”, S.E. Mons. Camillo Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, ha officiato la Santa Messa per la ricorrenza della “VIRGO FIDELIS”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, in concomitanza del 79° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber e della “Giornata dell’Orfano”.
Nel suo pur breve intervento, in relazione alle particolari restrizioni dovute al contingente periodo di pandemia in atto, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Isernia, Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha posto l’accento sul significato della cerimonia della “Virgo Fidelis” la cui celebrazione risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio ed anniversario della “Battaglia di Culqualber”.
Il 21 novembre del 1941, infatti, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.
Analoghe cerimonie si sono svolte presso le Compagnie Carabinieri di Venafro ed Agnone, sedi distaccate del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia.
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